BrainCircle Italia: Emotions arriva a Delphi e racconta il ruolo delle emozioni nelle decisioni economiche e finanziarie
Sesta tappa per il BrainForum itinerante sulle emozioni dedicato alle donne della scienza, ideato da Viviana Kasam, Presidente di BrainCircle Italia, nel ricordo di Rita Levi-Montalcini
Emotions il BrainForum itinerante sulle emozioni dedicato alle donne della scienza organizzato da BrainCircle Italia, nel ricordo di Rita Levi-Montalcini, continua il suo viaggio e arriva per la sesta tappa a al Delphi Economic Forum, la Davos greca, sabato 9 aprile alle 11 ora locale, le 10 in Italia.
BrainCircle Italia, Kasam: “Gli uomini hanno bisogno di riappropriarsi della competenza emotiva, necessaria per affrontare le nuove sfide del Terzo Millennio”
Il progetto partito nell’ottobre 2021 a Gerusalemme e che tocca nove capitali europee - le prossime tappe a Londra, Lisbona e Ginevra - www.emotionsbrainforum.org, è dedicato a Rita Levi Montalcini, ed è stato ideato e organizzato da Viviana Kasam, presidente di BrainCircleItalia, per valorizzare le donne neuroscienziate, che sono sempre una ristretta minoranza nei convegni scientifici, e rappresentano invece, a livello accademico, una risorsa importante e prestigiosa. Ma il convengo non è rivolto solo alle donne. Anzi, sostiene Viviana Kasam “Sono proprio gli uomini ad avere un grande bisogno di riappropriarsi della competenza emotiva, oggi più che mai necessaria per affrontare le nuove sfide del Terzo Millennio”.
Spesso si sottovaluta l’influenza delle emozioni in ambiti ritenuti dominati dalla razionalità, come quello economico e finanziario. E invece, è proprio qui che istinti e impulsi esercitano una influenza tanto più subdola quanto meno riconosciuta.
Non si comprenderebbe altrimenti perché tanti accorti e navigati investitori si siano lasciati abbindolare da un Madoff, né le spinte irrazionali a vendere o acquistare azioni basandosi su comportamenti di massa dovuti a insensate aspettative di ribasso o di rialzo delle Borse.
Di questi temi affascinanti, perché così presenti nella vita quotidiana - le emozioni influenzano anche le scelte minime nella nostra gestione del budget domestico - si parlerà nella tappa di EMOTIONS al Delphi Economic Forum.
Tre scienziate di fama internazionale, Elizabeth Phelps di Harvard, Maya Bar-Hillel della Hebrew University of Jerusalem e Elisabetta Sirgiovanni della Sapienza di Roma, si alterneranno sul palco per spiegare i bias emotivi che ci portano spesso a fare scelte sbagliate o azzardate in campo economico.
Elizabeth Phelps, considerata una delle più prestigiose scienziate americane, parlerà di come la prospettiva di una perdita nelle decisioni economiche sia più condizionante della prospettiva di un guadagno. Le sue ricerche, che prendono avvio da quelle del Premio Nobel Daniel Kahnemann, utilizzano un approccio che combina intuizioni dalle sottodiscipline della psicologia e delle neuroscienze per comprendere la mente e il cervello. Utilizza varie tecniche (studi comportamentali, misure fisiologiche, saggi ormonali, farmacologia, saggi del microbioma, studi cerebrali, risonanza magnetica funzionale, modellazione computazionale) e collabora con psicologi sociali, clinici e cognitivi, psichiatri, neuroscienziati, neurologi, economisti, fisici, neuroscienziati computazionali in un approccio multidisciplinare molto innovativo.
Elisabetta Sirgiovanni, che insegna storia e filosofia delle neuroscienze, con focus sulla neuroetica e bioetica, discuterà il tema dell’autocontrollo, sfatando il mito che esso sia puramente razionale, cosciente e morale, e proponendo una visione più integrativa, che conferisce maggior ruolo alla regolazione emotiva e scredita il concetto di forza di volontà.
Maya Bar-Hillel, professoressa emerita di psicologia presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, allieva di Amos Tversky e nota in tutto il mondo per le sue scoperte sulle imprecisioni nel ragionamento sulla probabilità, sulla teoria della decisione in relazione al paradosso di Newcomb, e su come gli stereotipi di genere possono bloccare il problem-solving, proporrà un nuovo approccio allo studio dell’economia che concilia la nuova prospettiva behaviourale con quella razionale classica.