Fondo Italiano d’Investimento SGR, nominato CdA 2025-28: Barbara Poggiali riconfermata Presidente, Domenico Lombardi Amministratore Delegato e Direttore Generale

Nominati anche i componenti del Collegio Sindacale, Luigi Corsi riconfermato Presidente; Nei primi 9M del 2025 la SGR accelera con nuove operazioni in tecnologia e servizi digitali e rafforza i fondi FICC II, FOF Italia Tre e FIS

L’Assemblea di Fondo Italiano d’Investimento SGR ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che rimarrà in carica per il triennio 2025-2028. Barbara Poggiali viene riconfermata Presidente; Domenico Lombardi assume la carica di Amministratore Delegato e di Direttore Generale; Completano l'organizzazione i Consiglieri Sabrina Coletti, Piero Cucunato (consigliere indipendente), Paolo Fabris de Fabris (consigliere indipendente), Francesca Fonzi, Katia Franchitto (consigliere indipendente), Emilio Giorgi (consigliere indipendente), Stefania Godoli, Elio Lolla (consigliere indipendente), Giorgio Piazza, Marco Elio Rottigni e Costanza Scarsi.

Contestualmente sono stati nominati i componenti del Collegio Sindacale, costituito da Luigi Corsi, riconfermato Presidente; I nomi sono stati presentati alla presenza dei Sindaci Effettivi Domenico Sapia e Giuseppa Maria Teresa Lamicela e dei Sindaci Supplenti Mario Signani e Francesca Adelina Alice Monti.

La Presidente di Fondo Italiano d’Investimento SGR, Barbara Poggiali, ha sottolineato: “È con piacere che rivolgo a nome mio personale e di tutte le persone di Fondo Italiano il benvenuto a Domenico Lombardi, che porterà la sua esperienza e competenza al servizio del percorso di sviluppo della nostra SGR. Il triennio che ci attende sarà ricco di sfide ma anche di soddisfazioni: al fianco delle imprese italiane continueremo ad investire nel futuro del Paese, promuovendo innovazione, sostenibilità e capitale umano come leve per una crescita duratura e inclusiva”.

Il nuovo Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fondo Italiano d’Investimento SGR, Domenico Lombardi, ha dichiarato: “Assumo la guida operativa di Fondo Italiano d’Investimento con grande senso di responsabilità verso il sistema produttivo del Paese. La nostra economia vanta un patrimonio straordinario di piccole e medie imprese guidate da imprenditori con visione e coraggio. Il compito è accompagnarle nel salto di scala necessario per competere nei rispettivi mercati, sostenendo filiere strategiche e creando valore sostenibile per gli azionisti, i lavoratori e i territori. Fondo Italiano deve continuare a rappresentare un luogo ideale di fiducia, dove pubblico e privato cooperano non solo per investire, ma per costruire una visione di futuro condivisa, fondata su competenza, responsabilità e impatto”.

Chi è Barbara Poggiali

Barbara Poggiali è Presidente di Fondo Italiano d’Investimento SGR da maggio 2022.

Tra il 2019 e il 2020 è stata Managing Director della Divisione Cybersecurity di Leonardo. Precedentemente, dal 2014 al 2017, è stata Direttore Marketing Strategico di Poste Italiane e Presidente di PosteMobile. Tra il 2013 e il 2014 è stata Vice Presidente Esecutivo e Membro del CdA dell’Università LUISS. Tra il 2011 e il 2013 è stata Partner presso Earlybird Ventures. Dal 2004 al 2011 ha ricoperto il ruolo di Chief Development Officer di RCS MediaGroup dove, nel 2009, ha assunto anche l’incarico di Amministratore Delegato di Dada. Dal 1995 ha ricoperto ruoli di vertice in Omnitel (ora Vodafone Italy), e-Biscom (ora Fastweb) e Cable and Wireless Plc. Ha iniziato la sua carriera in McKinsey & Company per poi passare in Bain. Tra gli altri incarichi ricoperti, è attualmente consigliere indipendente di Impresa Pizzarotti & C., di Business Integration Partners, e di Epta Refrigeration, consigliere e angel investor di My Air Inc., e consigliere dell’Università Bocconi, senior advisor di Klecha & Co. Ha conseguito Bachelor of Science, Master of Science e Ph.D. in Ingegneria presso il Massachusetts Institute of Technology – MIT (USA).

Chi è Domenico Lombardi

Domenico Lombardi è un economista con esperienza nell’alta direzione e nella governance di istituzioni finanziarie nazionali ed internazionali. Laureato con lode in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, ha conseguito il Ph.D. in Economia al Nuffield College dell’Università di Oxford. Ha iniziato la sua carriera presso la Banca d’Italia e, successivamente, ha servito come Consigliere e Membro supplente per l’Italia nel Consiglio di Amministrazione del Fondo Monetario Internazionale e, in seguito, della Banca Mondiale. Nel settore bancario ha ricoperto ruoli di vertice alla Banca di San Marino, dove ha guidato la ristrutturazione del gruppo e il rafforzamento della governance, e in Extrabanca, di cui attualmente presiede l’Organismo di Vigilanza. È consigliere indipendente di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., dove presiede il Comitato Nomine, è Vicepresidente del Comitato Parti Correlate e membro del Comitato Rischi e Sostenibilità. Lombardi affianca all’attività professionale quella accademica: è Professore di Pratica delle Politiche Pubbliche e Direttore del Policy Observatory presso la School of Government della Luiss, ed autore di numerose pubblicazioni su tematiche economico-finanziarie e di governance. In precedenza, è stato Senior Scholar alla Brookings Institution e Direttore del Dipartimento di Economia Globale al Centre for International Governance Innovation. È stato insignito dell’onorificenza di Ufficiale all’Ordine del Merito della Repubblica Italiana.

Una strategia costruita sull’economia reale

La SGR gestisce oggi un’ampia gamma di fondi — dal private equity al private debt, dai co-investimenti ai fondi secondari fino all’impact investing — con l’obiettivo di sostenere aziende italiane ad alto potenziale di sviluppo. Nel corso del 2025 si conferma la forte attenzione ai criteri ESG, rafforzata anche dalla partnership strategica avviata con ESG.IAMA Private per la valutazione della sostenibilità dei gestori di asset illiquidi.

Raccolta in accelerazione

Il dato più significativo dei primi nove mesi dell’anno riguarda la raccolta.
A marzo, il Fondo Italiano Consolidamento e Crescita II (FICC II) ha superato quota 500 milioni di euro, confermandosi come uno dei principali veicoli dedicati allo sviluppo e al rafforzamento delle medie imprese italiane.
A febbraio, il fondo di fondi FOF Private Equity Italia Tre ha chiuso il primo round con 230 milioni di euro, avvicinandosi rapidamente all’obiettivo di raccolta fissato a 600 milioni.

L’attività commerciale della SGR evidenzia quindi una domanda crescente di esposizione al private capital domestico, sostenuta sia da investitori istituzionali italiani sia da capitali internazionali.

Investimenti e operazioni

Sul fronte degli investimenti, il 2025 ha visto un ruolo particolarmente attivo del veicolo di co-investimento Fipec, che ha messo a segno tre operazioni nel settore tecnologico e dei servizi digitali: BV Tech, Spindox ed Else Solutions, con un impegno complessivo di circa 25 milioni di euro.

Parallelamente, nel corso dell’anno è stato lanciato il primo fondo dedicato alle operazioni sul mercato secondario, il Fondo Italiano Secondario – FIS, che ha raccolto oltre 215 milioni di euro al debutto, ampliando la gamma di strumenti a disposizione degli investitori.