Unioncamere-Anpal, lavoro: 60% assunzioni con competenze digitali di base, 70% imprese investe in transizione 4.0

Nel 2022 ben 7 imprese su 10 hanno investito nella transizione 4.0, e per 6 assunzioni su 10 sono state necessarie competenze digitali di base. I dati del rapporto Unioncamere-Anpal dal titolo 'Competenze digitali, 2022'

Nel 2022 in Italia, per ben 6 assunzioni su 10, sono state richieste ai candidati, da parte delle imprese, il possesso di conoscenze digitali di base. Ma nello stesso tempo per le imprese è stato difficile trovare ben il 42% delle figure ricercate.

I dati del rapporto 'Competenze digitali, 2022' di Unioncamere e Anpal, Sistema Informativo Excelsior

Questo è quanto emerso, tra l'altro, dai dati sulle 'Competenze digitali, 2022'. Che è un volume del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e di Anpal con la collaborazione del Centro Studi delle Camere di commercio G. Tagliacarne. Dal rapporto, tra l'altro, emerge pure che nel nostro Paese ben 7 imprese su 10 hanno investito nella transizione 4.0.

Oltre 4 imprese su 10 investe in tecnologie digitali e nuovi modelli di business e formule organizzative

Sempre con riferimento all'anno 2022, inoltre, il 41,4% delle imprese nel nostro Paese non solo ha adottato strategie di investimento nelle tecnologie digitali, ma ha integrato queste pure con nuovi modelli di business e con nuove formule organizzative aziendali. Con quasi 7 su 10 che, come sopra accennato, hanno investito almeno in uno di questi tre ambiti.

Per la transizione 4.0 si tratta di percentuali che sono superiori a quelle medie dei cinque anni precedenti. Ovverosia al periodo 2017-2021 quando le percentuali si sono attestate, rispettivamente, al 36,5% rispetto al 41,4% del 2022, ed al 68,5% rispetto a quasi il 70% dello scorso anno.

Le professioni più richieste per la transizione 4.0, dai progettisti software agli ingegneri

Per la transizione 4.0 le imprese nel nostro Paese hanno bisogno di figure che sono sempre più specializzate e che spaziano dagli analisti e progettisti software agli ingegneri specializzati nell'energia, nella meccanica, nell'elettronica e nelle telecomunicazioni. Ma anche tecnici web, programmatori, esperti di applicazioni e figure che sono specializzate nel management dei fattori produttivi.