Il Mattino di Napoli cambia il vertice. Intanto in Rai....
''Sarebbe opportuno che quei membri della Commissione di Vigilanza che amano travestirsi da inquisitori, si studiassero il codice etico della Rai, oltre che la Costituzione italiana. Mi chiedo: è più grave una relazione storica su Prezzolini, Papini e Ortega y Gasset o andare ad insegnare alla scuola di partito del Pd come hanno fatto recentemente alcuni direttori e giornalisti della Rai? O ancora candidarsi nei partiti di sinistra, raggiungere cariche elettive e poi, finito il mandato, tornare a fare i giornalisti del Servizio Pubblico, come è successo più volte?''. L'ex consigliere Rai Giampaolo Rossi, interpellato sul caso del direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano, pone questi interrogativi in premessa. ''Io penso - poi entra nel merito - che nel rispetto dei diritti costituzionali a nessun dipendente della Rai debba essere negato il libero esercizio di espressione, di opinione e di adesione alla vita democratica della nazione. In una fase di trasformazione radicale del mercato dei media, io credo - sottolinea l'ex consigliere Rai - che alcuni membri della Commissione di Vigilanza dovrebbero iniziare ad occuparsi seriamente di come evitare la dismissione della Rai, a partire dal reperimento delle risorse economiche sottratte all'Azienda in questi anni, dal governo Renzi in poi''.
Intanto, a quanto si apprende, Federico Monga sta per lasciare la direzione del Mattino per fare il vice direttore alla Stampa. Caltagirone, per il momento, non ha ancora scelto il suo successore a Napoli. Chi sarà il successore? Ah non saperlo...