Turismo, Phocuswright ha presentato i nuovi dati del report internazionale Travel Forward: Data Insights and Trends for 2025 alla BTO – Be Travel Onlife
Presentata una fotografia aggiornata del turismo che racconta un settore non più in ripresa ma in piena espansione, guidato dalla trasformazione digitale e da nuovi comportamenti di viaggio
Alla Stazione Leopolda di Firenze i dati del report “Travel Forward” raccontano un settore da 1,6 trilioni di dollari, trainato dal digitale, dall’intelligenza artificiale e da un viaggiatore sempre più consapevole
In occasione della 17° edizione di BTO – Be Travel Onlife, la più importante manifestazione italiana dedicata all’innovazione e alle nuove frontiere del turismo, Phocuswright ha presentato i nuovi dati del report internazionale Travel Forward: Data Insights and Trends for 2025, una fotografia aggiornata del turismo che racconta un settore non più in ripresa ma in piena espansione, guidato dalla trasformazione digitale e da nuovi comportamenti di viaggio. Secondo l’analisi tracciata da Giancarlo Carniani (Italian Analyst PhoCusWright), il valore globale delle prenotazioni di viaggio ha raggiunto 1,61 trilioni di dollari nel 2024, proiettandosi ora a 1,72 trilioni, con un tasso di crescita annuale tra il 6% e il 9%. Una spinta trainata in larga parte dall’adozione di strumenti digitali: quasi sei prenotazioni su dieci vengono ormai effettuate online e la quota salirà al 63% entro il 2026, a conferma di un cambiamento strutturale nel modo di concepire, pianificare e acquistare esperienze di viaggio. Le OTA e i siti dei fornitori diretti restano protagonisti, ma cresce l’uso di app e piattaforme personalizzate alimentate da intelligenza artificiale, capaci di offrire itinerari e soluzioni su misura. Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato turistico mondiale con oltre 500 miliardi di dollari di prenotazioni, seguiti da Cina e Giappone, mentre Europa e area Asia-Pacifico si attestano come poli di forte sviluppo, con Germania, Francia e Regno Unito tra i Paesi più performanti. Il Nord America rimane il principale motore della crescita globale, ma l’Asia mostra i tassi di incremento più dinamici, soprattutto in Cina e India. Nel dettaglio dei settori, il comparto aereo guida la classifica con 725 miliardi di dollari di prenotazioni nel 2024, segnando il pieno recupero della capacità globale e confermando che tre biglietti su quattro vengono acquistati online, spesso direttamente dai siti delle compagnie. Seguono gli hotel, che generano 573 miliardi di dollari, con una penetrazione digitale del 55% e una forte crescita delle prenotazioni via mobile. In rapida ascesa anche il comparto degli affitti brevi, che nel 2024 ha raggiunto 176 miliardi di dollari in prenotazioni online, trainato da Nord America ed Europa ma con ampie prospettive di crescita in Asia e America Latina. Dalle analisi emerge che i viaggiatori europei mostrano fiducia per il futuro, pur con qualche cautela legata all’aumento dei costi e alla sostenibilità. La spesa media annua per i viaggi varia da 3.900 euro in Francia a oltre 4.000 nel Regno Unito, con un’età media di 46 anni. Quasi tutti prenotano alloggi a pagamento e il 60-70% vola online, mentre le attività più ricercate restano attrazioni naturali, musei e tour guidati, segno che il viaggio in Europa conserva una forte componente culturale. Anche l’uso dei social media è ormai parte integrante della pianificazione: il 64% dei viaggiatori usa Facebook e il 60% Instagram per ispirarsi e raccogliere informazioni, mentre YouTube e TikTok si affermano tra i più giovani. Tuttavia, se i social sono un potente canale di ispirazione, non si traducono ancora in un canale di prenotazione diretta: la conversione resta più alta tra i viaggiatori che organizzano spostamenti complessi, che dichiarano di usare i contenuti digitali per affinare le scelte e confrontare le offerte. L’altra grande protagonista è l’intelligenza artificiale generativa, che ha già conquistato il 18% dei viaggiatori leisure e si prepara a superare quest’anno il 50%. Gli utenti la utilizzano soprattutto per scoprire nuove destinazioni, comparare voli e strutture e costruire itinerari personalizzati. L’AI, insieme alla realtà aumentata e alle tecnologie immersive, segnerà la nuova frontiera della personalizzazione, aprendo a un turismo in cui ogni esperienza sarà modellata sui gusti e sulle esigenze del singolo viaggiatore. Anche il tema dei pagamenti digitali è in evoluzione: le carte di credito restano il metodo più usato (93% delle prenotazioni), ma cresce l’interesse per i portafogli digitali, i pagamenti in tempo reale e le formule “Buy Now, Pay Later”, mentre si affacciano, ancora in fase sperimentale, le valute digitali delle banche centrali (CBDC). Sul fronte della sostenibilità, i dati mostrano un impegno crescente ma non ancora pienamente concreto. Il 66% degli spagnoli e oltre la metà dei francesi, britannici e italiani desiderano che la spesa turistica favorisca le comunità locali, ma pochi sanno come tradurre questa intenzione in scelte effettive. Secondo Phocuswright, il futuro della sostenibilità nel travel passa attraverso più trasparenza, incentivi e formazione, ma anche da un rinnovato equilibrio tra economia e tutela culturale dei territori. Chiude il quadro la fotografia del mondo travel tech, dove gli investimenti mostrano segnali di ripresa dopo un biennio difficile. Nel 2024 i finanziamenti alle startup hanno toccato 4,3 miliardi di dollari, con l’Europa in testa e un cambio di paradigma importante: per la prima volta le startup BtoB hanno superato le BtoC, rappresentando il 51% del totale, grazie alla diffusione di soluzioni AI per automazione, customer service e analisi dei dati. Il valore medio dei round è salito a 30 milioni di dollari, con i settori più finanziati in ride-hailing, mobilità autonoma, trasporto aereo e ospitalità. Le previsioni parlano di un “reboot” degli investimenti, con venture capital più selettivi e focus sull’efficienza, sull’uso strategico dell’AI e sulla sostenibilità come vantaggio competitivo. Dalla Stazione Leopolda, cuore della BTO, emerge così un messaggio chiaro: il turismo non è soltanto tornato, ma si è trasformato in un ecosistema innovativo e maturo, in cui tecnologia, esperienza umana e responsabilità ambientale si intrecciano per dare forma a un nuovo modo di viaggiare. BTO 2025 è promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, e organizzata da Toscana Promozione Turistica, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. Media Partner BTO2025: Rainews.it, Trend, Travelworld.it, Turismo & Attualità, Travel Quotidiano, Italiabsolutely, Guida Viaggi, L’Agenzia di Viaggi, Quality Travel, Wine Meridian, intoscana.it. 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