Obbligo vaccinale e diritto al lavoro, Snap diffida di nuovo il Ministero dell'Interno: chiesti i dati sui danni da vaccino Covid ai poliziotti

Dopo che l'istanza del sindacato di Polizia per accedere ai dati dei danneggiati da vaccino Covid tra gli agenti è stata apparentemente ignorata, lo Snap annuncia una diffida ai danni del Ministero

Lo Snap (Sindacato Nazionale appartenenti Polizia) diffida il Ministero degli Interni sul tema dell'obbligo vaccinale e del diritto al lavoro: vengono chiesti, in particolare, i dati sui danni seguiti all'inoculazione obbligatoria (per poter lavorare) del siero Covid per gli appartenenti alle forze dell'ordine. La segreteria nazionale Snap riporta di aver già mosso, il 7 agosto, istanza di ostensione dei documenti relativi ai danneggiati da vaccino Covid tra le fila della Polizia di Stato. Non avendo ad oggi ancora ottenuto risposta, denuncia il sindacato, è stato dato mandato al team legale di riferimento per l'invio di una diffida tesa all'ottenimento di quanto richiesto.

Obbligo vaccinale Covid e diritto al lavoro, il testo della nuova diffida Snap 

Spett.le Ufficio V- Relazioni Sindacali della Polizia di Stato,

con la presente s'intende riscontrare la Vostra nota di risposta del 3 agosto 2023, prot. N. 0010040, di cui alla Ns richiesta di ostensione atti del 2 agosto 2023, avente ad oggetto "Diffida per comportamento antisindacale (art.28 l. n. 300/1970) e contestuale messa in mora, con richiesta di riscontro immediato. Evento tenutosi a Matera in data 07 e 08 ottobre 2022 denominato Prevenzione e promozione della salute per gli operatori della Polizia di Stato".

Si intende far presente che la Vs nota di risposta, non fornisce riscontro esaustivo e completo riguardo le Ns avanzate richieste di ostensione documentale.

Invero, con la detta istanza di accesso venivano chiesti "i dati in possesso alle citate Amministrazioni relativamente ai danneggiati della Polizia di Stato, divisi per patologia a seguito della inoculazione del vaccino da SARS Cov2 / Covid -19; - Nonché i dati relativi agli appartenenti alle Forze dell'ordine alle dipendenze di Codesta Amministrazione che hanno ricevuto la somministrazione del vaccino vaxzevria (Astrazeneca) e che hanno successivamente riscontrato patologie riferite alla vaccinazione, nonché eventuali motivazioni della variazione del farmaco inoculato in spike vax (Moderna mRNA) ovvero comirnaty (Pfizer/bio n tech). Qualora dovessero essere rilevati profili inerenti i dati sensibili tutelati, si anticipa sin da ora la disponibilità alla ricezione della documentazione richiesta omissata di tutti i dati che codesta amministrazione dovesse ritenere
non ostensibili", mai visionati e/o ostesi alla O.S. SNAP.

Giova rammentare che la scrivente è titolare, in quanto portatrice di interessi diffusi n.q. di Organizzazione, Sindacale di un interesse diretto, concreto e attuale alla visione nonché ostensione di tutta la documentazione concernete la prova concorsuale, in piena rispondenza al disposto dell'art. 22 della L. 241/1990.

Non si comprende pertanto, né il tenore sfuggente delle Vostre comunicazioni del tutto non pertinenti con l'oggetto della domanda né il modus operandi fuorviante e non collaborativo di codesta Amministrazione. Tale comportamento induce a ritenere che vi sia un rifiuto da parte dell'Amministrazione all'ostensione dei documenti, totalmente in contrasto con la normativa in materia di accesso in quanto diretto a precludere alla scrivente la possibilità di tutelare adeguatamente il proprio diritto di difesa. Pertanto, con la presente, si chiede di attenzionare la richiesta di ostensione atti trasmessavi in data 2 agosto 2023 e di darne riscontro entro i termini di legge.

Di seguito il comunicato completo della diffida dello Snap