Sindaco Roma Bertolaso dice no, il centrodestra cerca un candidato: i nomi
L'ex capo della Protezione Civile tramite la sua pagina Facebook ufficializza il suo passo indietro nella corsa al Campidoglio: il centrodestra è senza candidati per Roma e Milano
Sindaco Roma, no definitivo di Guido Bertolaso. A chiudere definitivamente la porta lo stesso interessato sulla sua pagina Facebook. "Arrivando in Lombardia ai primi di febbraio per contribuire alla campagna di vaccinazione, avevo chiarito fin da subito che non avrei potuto considerare altri impegni pubblici compreso il sogno di costruire un futuro migliore per la città più bella del mondo, ridotta ad imbarazzante caravanserraglio dalla peggiore gestione dai tempi di Romolo e Remo".
Sindaco di Roma, Guido Bertolaso dice no: "Basta il mio nome nel totocandidati"
"Ho ripetuto il mio diniego più volte e in diverse occasioni motivandolo con ragioni personali che hanno assoluta priorità. Sono lusingato dai continui e ripetuti apprezzamenti e ringrazio quei concittadini che in vari modi mi esortano a cambiare idea, ma il mio futuro prossimo è già scritto lontano da Roma. Chiedo rispetto e comprensione per questa mia decisione e prego di evitare, da oggi in poi, di coinvolgere il mio nome nel totocandidati" ha sottolineato ancora Bertolaso.
Sindaco di Roma Bertolaso dice no al centrodestra: il totocandidati
Il no dell’ex numero uno della Protezione Civile mette così in crisi il centrodestra che dopo aver collezionato due “no” per le principali città italiane è ora alla ricerca di nuovi candidati.
Le idee sembrano poche e un po’ confuse, per il Campidoglio spuntano i nomi di alcuni intramontabili: dall’avvocato Giulia Bongiorno, all’on Maurizio Gasparri sino ad arrivare ad Antonio Tajani, vice di Berlusconi e già candidato sindaco alle amministrative del 2001, quando uscì sconfitto al ballottaggio contro Walter Veltroni. Non solo nomi provenienti dalla politica ma, anche, dalla società civile: si parla dell’ex magistrato Simonetta Matone, del giornalista ed ex deputato grillino Emilio Carelli, sino ad arrivare al direttore della Gazzetta Amministrativa Enrico Michetti. Papabili anche i nomi di Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa, ed il manager Andrea Abodi.