Vladimir Putin pronto a certificare legalmente di non voler invadere l'Europa: ritorna la favola del lupo e dell'agnello
Una proposta fondamentale, che giova a far gettare la maschera all'Europa
Mosca ha recentemente dichiarato di essere pronta a certificare legalmente di non voler attaccare l'Unione Europea e la Nato. Vladimir Putin lo aveva già dichiarato qualche settimana fa, specificando che la Russia si sarebbe difesa in caso di attacco ma mai avrebbe attaccato l'Europa. E adesso la Russia si dice anche pronta a certificarlo in termini legali. Basterà questo a rassicurare l'Unione Europea e la Nato e a distoglierli dal folle proposito del riarmo e della possibile guerra preventiva contro la Russia, presentata propagandisticamente come in procinto di invadere l'Europa? Francamente, ne dubitiamo in maniera fortissima, in ragione del fatto che, come ormai anche i bambini hanno capito, sono proprio loro, l'Unione europea e la Nato, a volere a tutti i costi la guerra con la Russia di Putin, fingendo ipocritamente che sia quest'ultima a propiziare il conflitto. A ben vedere, si tratta di una rivisitazione contemporanea della nota favola di Fedro del lupo e dell'agnello "che giunsero a bere al medesimo fiume": il lupo prova in ogni modo a giustificare il proprio attacco preordinato fingendo che sia l'agnello a recargli nocumento e a cercare l'attrito. Quando però l'agnello smonta uno per uno gli argomenti mobilitati dal lupo, quest'ultimo aggredisce comunque l'agnello, come del resto aveva programmato di fare fin dal principio. Questa sembra, in effetti, essere la condizione odierna: l'occidente a trazione atlantista vuole a tutti i costi la guerra con la Russia di Putin e, proprio come il lupo della favola di Fedro, accampa ogni motivo fittizio per poterla giustificare e legittimare.
di Diego Fusaro