04 Dicembre 2025
È partito con un’ambizione concreta e una meta possibile. E oggi, a 23 anni, la storia di Oliviero Pinotti racconta come un percorso tra Svizzera, Singapore e Stati Uniti possa lanciare un giovane talento nel cuore del mondo tech globale. Dall’Italia alla Silicon Valley. Il giovane veronese è stato selezionato da Y Combinator per il ciclo invernale 2026. Protagonista sarà la sua nuova impresa tecnologica: Solstis.ai. Un risultato straordinario, considerando che su oltre 160mila domande viene preso in considerazione solo lo 0,6%. Fin dall’inizio, Y Combinator ha dimostrato un impegno costante nel cercare progetti con un potenziale notevole. YC, il più prestigioso acceleratore di startup al mondo, è considerato da molti analisti la “Harvard delle startup”. Pinotti, nato a Verona nel 2002, è laureato in Economia e management all’EHL Hospitality Business School (EHL) di Losanna, una delle università più rinomate al mondo. Parallelamente, però, coltivava già la passione per l’informatica, studiando programmazione da autodidatta.
Nel 2022, durante gli studi universitari, fonda StudyBud, pionieristica piattaforma di apprendimento personalizzato per universitari: un team di cinque persone, migliaia di ore di tutoring e oltre mille studenti attivi. Il progetto attira l’attenzione istituzionale e raccoglie 55.000 franchi svizzeri in grant e fondi. A fine 2023, dopo l’esperienza con StudyBud, Pinotti decide di spostare il suo focus sullo sviluppo tecnico: per sei mesi studia programmazione fino a 13 ore al giorno. La scelta dà i suoi frutti: nel 2024 vince SwissHacks, uno dei principali hackathon svizzeri, con una soluzione di intelligenza artificiale sviluppata in 48 ore. Lo studente veronese di economia batte i più giovani ingegneri elettronici del mondo. La strada è tracciata. Oliviero entra come Software Engineer nella startup svizzera Stacksync, specializzata in integrazione di dati aziendali in tempo reale e selezionata da Y Combinator nel 2024. Lavora sul prodotto di automazione, per costruire sistemi che permettono alle aziende di collegare tra loro i propri software e automatizzare processi interni complessi. È responsabile del lancio di funzionalità usate dai clienti più strutturati (gli “enterprise”), della gestione di un piccolo team tecnico e dello sviluppo di strumenti per integrare rapidamente nuovi servizi.
Nell'estate 2025 Pinotti partecipa all'AI Startutp School, conferenza organizzata da YC a San Francisco, che riunisce duemila tra giovani imprenditori, ingegneri e ricercatori selezionati da tutto il mondo, con interventi - tra gli altri - di Elon Musk, Satya Nadella, Sam Altman, Andrej Karpathy e Andrew Ng. Proprio in questa occasione ha conosciuto l'ingegnere indiano Pratik Satija. L'intesa è forte: i due fondano negli Stati Uniti la startup Solstis.ai. Solstis.ai sviluppa agenti di Intelligenza Artificiale per ERP (Enterprise Resource Planning) sistemi gestionali in grado di automatizzare mansioni ripetitive e generare analisi in automatico. All’interno di Solstis.ai Oliviero ha progettato un’infrastruttura tecnica generica e modulare che permette agli agenti di AI di collegarsi non solo a un singolo ERP, ma a diversi sistemi gestionali (come SAP, Oracle, NetSuite, Salesforce o software più piccoli) attraverso un unico “strato” di integrazione: invece di riscrivere il prodotto per ogni cliente, i connettori riutilizzabili che ha sviluppato traducono in modo automatico i dati e i processi dei vari sistemi in un linguaggio comune. In questo modo, gli agent possono leggere, controllare e aggiornare ordini, fatture e inventari in sicurezza. In collaborazione con il co-fondatore Pratik Pinotti ha, inoltre, impostato i processi operativi dell’azienda e segue da vicino i primi clienti enterprise, collegando in modo diretto le esigenze di direttori acquisti e responsabili operativi con le scelte tecniche alla base della piattaforma.
Un’idea forte, con un impatto potenzialmente enorme nelle grandi aziende. È questo che convince Y Combinator a scegliere Solstis.ai tra migliaia di candidature globali, finanziando il progetto con 500mila dollari. Racconta Pinotti: «Siamo stati chiamati a San Francisco per un colloquio di 10 minuti. Due giorni dopo ci hanno detto: ci piacerebbe finanziare Solstis. È stato incredibile». Y Combinator ha lanciato aziende come Airbnb, Coinbase, Dropbox e Reddit, costruendo un portafoglio che supera i 600 miliardi di dollari. Entrare nel programma significa accedere a investimenti, mentorship di altissimo livello e lavorare tre mesi nella Silicon Valley, a contatto anche con fondatori di aziende come Gmail, Airbnb e OpenAI. «Quello che lascia stupiti, per un giovane veronese - sottolinea Pinotti - è l’apertura del mercato e dei relativi capitali a finanziare la bontà di una idea e la capacità d’impegno dei giovani: un esempio che anche l’Italia dovrebbe seguire».
Da gennaio 2026, Solstis.ai sarà in Silicon Valley per i tre mesi del programma Y Combinator. L’obiettivo è chiaro: migliorare il prodotto e crescere sui mercati globali. Ma il legame con l’Italia rimane fortissimo. «L’esperienza negli Stati Uniti - afferma Pinotti - potrà trasformarsi in competenze e opportunità anche per il territorio. Il mio sogno è contribuire a costruire un ecosistema tech più forte in Italia». Il percorso di Oliviero Pinotti rappresenta un caso di eccellenza italiano che conquista la scena internazionale. Dichiara il giovane: «Il mio percorso dimostra che non serve nascere nella Silicon Valley né avere una formazione ingegneristica per innovare. Portare un po’ di Italia in Silicon Valley per me è un orgoglio enorme. Spero che la mia storia mostri ai giovani che nessuna strada è già scritta e che - con curiosità, coraggio e formazione continua - anche chi parte da una piccola città di provincia può costruire il proprio futuro. In soli 18 mesi sono passato da studente che non sapeva programmare a founder finanziato da Y Combinator. Spero che questa esperienza possa ispirare altri ragazzi a puntare in alto».
Di Roberto Valtolina
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia