Addio allo scacchista Daniel Naroditsky, morto a 29 anni il 'gran maestro' e influencer americano, ipotesi "suicidio"
Diversi commenti sui social fanno riferimento ad un possibile "suicidio". Da quello che viene riportato da alcuni utenti su Reddit, Narodistky sarebbe apparso nelle sue ultime dirette social, dopo alcuni mesi di assenza, "diverso" e con "uno strano sguardo"; "sembrava che qualcosa non andasse", scrivono
Daniel Naroditsky, gran maestro di scacchi statunitense tra i più noti e amati al mondo, è morto improvvisamente all’età di 29 anni. A darne notizia è stata la sua famiglia, mentre restano al momento sconosciute le cause del decesso.
«È con grande tristezza che condividiamo l’inaspettata scomparsa di Daniel Naroditsky», si legge nella dichiarazione diffusa lunedì dallo Charlotte Chess Center, il club di cui era parte integrante. «Daniel era un giocatore di scacchi di straordinario talento, un commentatore, un insegnante, e soprattutto un membro stimato della comunità scacchistica, ammirato e rispettato da appassionati e professionisti in tutto il mondo».
Diversi commenti sui social fanno riferimento ad un possibile "suicidio". Da quello che viene riportato da alcuni utenti su Reddit, Narodistky sarebbe apparso nelle sue ultime dirette social, dopo alcuni mesi di assenza, "diverso" e con "uno strano sguardo"; "sembrava che qualcosa non andasse", scrivono.
Nel 2024 era stato al centro di una controversia, dopo essere stato pubblicamente accusato di aver barato online dall’ex campione del mondo Vladimir Kramnik. Naroditsky aveva respinto fermamente ogni accusa, ricevendo il sostegno di gran parte della comunità scacchistica, incluso quello del GM Hikaru Nakamura, che lo aveva difeso pubblicamente. Tuttavia aveva ricevuto molti commenti negativi sui social, cosa che potrebbe aver contribuito al suo allontanamento dalle scene.
Addio allo scacchista Daniel Naroditsky, morto a 29 anni il 'gran maestro' e influencer americano, ipotesi "suicidio"
Nato il 9 novembre 1995 a San Mateo, in California, Naroditsky aveva imparato a muovere i primi pezzi a sei anni, guidato dal padre. Il suo talento emerse in fretta: fu il più giovane giocatore a vincere il Northern California K–12 Chess Championship. La consacrazione internazionale arrivò nel 2007, quando vinse la medaglia d’oro nella categoria Under 12 del Campionato del Mondo Giovanile, superando in spareggio il futuro grande maestro Illya Nyzhnyk.
Nel 2013, a soli 18 anni, ottenne il titolo di gran maestro FIDE, il più alto riconoscimento nel mondo degli scacchi. Da allora ha affiancato la carriera agonistica a quella di divulgatore, commentatore e insegnante, diventando uno dei volti più riconoscibili e apprezzati del panorama scacchistico internazionale.
Nell’agosto 2025 aveva conquistato un prestigioso successo al Campionato Nazionale Blitz degli Stati Uniti, vincendo tutte le 14 partite in programma: un risultato perfetto che testimoniava il suo livello tecnico ancora altissimo. Era inoltre uno dei protagonisti più temuti dei tornei online settimanali Titled Tuesday organizzati da Chess.com.
Negli ultimi anni, Naroditsky era diventato anche un punto di riferimento per milioni di appassionati grazie alla sua attività di content creator. Con oltre 340.000 follower su Twitch e 482.000 iscritti su YouTube, i suoi contenuti erano molto più che intrattenimento: vere e proprie lezioni di strategia, pensiero critico e passione per il gioco.
Dal 2020 fino al 2025 aveva ricoperto il ruolo di “gran maestro residente” presso il Charlotte Chess Center, un incarico che gli aveva permesso di influenzare una nuova generazione di talenti. Laureato in Storia alla Stanford University, univa cultura, empatia e tecnica con uno stile comunicativo coinvolgente e generoso.
Alla notizia della sua scomparsa, il cordoglio si è diffuso rapidamente in tutto il mondo degli scacchi. «Sono devastato», ha dichiarato Nakamura. «È una perdita enorme per il nostro mondo». Danny Rensch, dirigente di Chess.com, ha parlato di lui come di «un volto straordinario e fonte di ispirazione per il nostro gioco: era un amico e un fratello. La notizia è devastante per il mondo degli scacchi e per tutti coloro che lo conoscevano. È impossibile esprimere a parole questo tipo di perdita».