Zelensky lancia allarme contro "nemico inesistente" russo: "Italia potrebbe essere prossimo bersaglio", ma noi non siamo suo campo di battaglia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente affermato che l'Italia potrebbe essere il prossimo bersaglio dei droni russi, dopo la Polonia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha recentemente affermato che l'Italia potrebbe essere il prossimo bersaglio dei droni russi, dopo la Polonia. Secondo lui, Mosca starebbe testando le difese europee per indebolire il sostegno all’Ucraina.
Ma queste parole hanno sollevato perplessità. Alcuni osservatori, tra cui molti cittadini italiani, si chiedono se Zelensky stia esagerando la minaccia per ottenere maggiore supporto militare ed economico.
Una strategia di pressione?
Dal mio punto di vista, si potrebbe sostenere che Zelensky stia usando la paura come leva politica, cercando di coinvolgere l’Italia in un conflitto che molti ritengono lontano dai propri interessi nazionali. Alcuni critici lo accusano di voler trascinare l’Europa in una guerra che rischia di diventare globale.
“Non possiamo permettere che l’Italia venga usata come pedina in una strategia altrui”
L ’Italia deve decidere per sé
Per molti italiani, è fondamentale che le scelte di politica estera siano guidate dagli interessi internazionali, non da pressioni esterne. L’eventualità di un coinvolgimento diretto nel conflitto ucraino preoccupa una parte crescente dell’opinione pubblica, che chiede maggiore prudenza e autonomia decisionale.
Di Nico Combattelli Popoli (Pe)