Tianjin (Cina), al via il 25esimo vertice dell'Organizzazione Cooperazione di Shanghai, Xi Jinping a Modi: "Pechino e New Delhi sono partner, non rivali"
Sul tavolo delle trattative diplomatiche multilateralismo e sicurezza regionale, il viceministro cinese Liu Bin: "Il vertice porterà a nuova fase di sviluppo"
Sono iniziati oggi, domenica 31 agosto, a Tianjin (Cina) gli incontri per il 25esimo vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai tra i Paesi del Brics, il raggruppamento di economie mondiali emergenti. Incontri che procederanno fino al 1° settembre. Un appuntamento centrale per il rafforzamento del multipolarismo che è presenziato dal Presidente Xi Jinping e da altri leader mondiali provenienti sia da Paesi membri che da Paesi invitati, come Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi. Al tavolo diplomatico siedono poi i leader di Bielorussia, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan ed Uzbekistan.
Tianjin (Cina), 25esimo vertice dell'Organizzazione Cooperazione di Shanghai, Xi Jinping a Modi: "Pechino e New Delhi sono partner, non rivali"
Per il ministro indiano Modi l'arrivo a Tianjin, ieri 30 agosto, in particolare sembra rappresentare un momento di disgelo nei rapporti tra Pechino e la capitale indiana dopo che, nel 2020, gli scontri di confine avevano causato oltre 70 vittime. Un disgelo rilanciato anche dallo stesso presidente cinese Xi Jinping che ha dichiarato essere "Cina e India partner di cooperazione, non rivali". Niente "minacce" ha chiarito Xi Jinping: i due Paesi "rappresentano opportunità reciproche di sviluppo". Una vicinanza sostenuta anche dall'omologo indiano che, nel discorso di apertura del vertice postato sui canali social, ha spiegato che Pechino e New Delhi sono "impegnate a portare avanti le nostre relazioni sulla base di fiducia reciproca, rispetto e sensibilità".
25esimo vertice dell'Organizzazione Cooperazione di Shanghai, il viceministro cinese degli Esteri Liu Bin: "verso una nuova fase di sviluppo"
Obiettivo del meeting è chiaro: rilanciare il dialogo politico in un contesto di tensioni globali e moti ondivaghi con l'amministrazione trumpiana. Non solo: sul tavolo delle trattative anche gli accordi sulla riapertura del commercio frontaliero e la ripresa dei voli diretti. Per il 1° Settembre è fissato invece il bilaterale tra Putin e Modi, il primo dopo che Washington ha deciso di alzare del 50% i dazi sulle esportazioni indiane a seguito degli acquisti di greggio russo che New Delhi è stata accusata di condurre e che l'India invece difende appellandosi alla propria sovranità. Sicurezza regionale, multilateralismo e sviluppo sostenibile: per il viceministro cinese degli Esteri Liu Bin: "Il vertice porterà l'organizzazione in una nuova fase di sviluppo". Tra gli appuntamenti, Putin incontrerà anche il Presidente iraniano Masud Pezeshkian e il leader turco Erdogan. Dalle previsioni degli esperti non si esclude che la riunione della Sco, sotto cui si riuniscono 10 Paesi, possa portare a misure utili per agevolare il commercio e gli investimenti, rafforzando la cooperazione in materia di difesa.