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La Germania reintroduce la leva militare: un segnale preoccupante per tutta l'Europa e una provocazione alla Russia

Una scelta davvero inquietante, che merita di essere commentata criticamente

28 Agosto 2025

La Germania reintroduce la leva militare: un segnale preoccupante per tutta l'Europa

Fonte: LaPresse

Leggiamo sui più letti e soprattutto più venduti quotidiani nazionali e internazionali che parte da Berlino il ripristino della leva militare. Viene riproposta in forma non obbligatoria, va detto: e tuttavia ci pare decisamente significativo questo ripristino improvviso ma non inatteso. Anche in Italia già da tempo si parla di reintrodurre la leva militare e credo che qualcosa di simile venga discusso in molti altri paesi europei. Crolla così definitivamente il mito infondato secondo cui "l'Unione Europea ci protegge dal ritorno delle guerre". Come ormai anche i bambini dovrebbero avere agevolmente appreso, l'Unione Europea non ci protegge dalle guerre, ma anzi le propizia: come interpretare altrimenti il folle e manicomiale piano del Rearm Europe, posto in essere dalla signora von der Leyen, vestale dei mercati apatridi e sacerdotessa del turbocapitalismo sans frontières? L'Unione Europea sta facendo di tutto per provocare la Russia e portarla al conflitto, salvo poi far credere che sia stata la Russia stessa a voler aggredire l'Europa, come già da tempo ripetono gli ierofanti del nuovo ordine mentale di completamento dei rapporti di forza egemonici. Lo ripetiamo da anni e vogliamo sottolinearlo anche ora: l'Unione Europea non deve essere riformata, come ripetono le anime belle dell'europeismo di maniera; l'Unione Europea deve essere abbattuta e, in suo luogo, occorre adoperarsi per produrre un'Europa dei popoli e delle nazioni, un'Europa internazionalistica e solidale, in cui gli stati sovrani nazionali coesistano in maniera solidale senza annullare le proprie differenze culturali e linguistiche e perseguendo stabilmente l'ideale della pace e della democrazia. Tutto il contrario, dunque, dell'attuale Unione Europea, treno in corsa verso l'abisso pilotato da sfasciacarrozze senza intelligenza e senza cuore.

di Diego Fusaro 

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