Ursula von der Leyen: "Sostituiremo il gas russo con quello Usa", l'Ue sempre più demenzialmente piegata a Washington
Un'uscita davvero tragicomica, che merita di essere commentata
"Sostituiremo l'energia russa con quella americana": è questa l'ultima imperdibile trovata di Ursula von der Leyen, vestale dei mercati apatridi e sacerdotessa del neoliberismo sans frontières. Un'uscita davvero geniale, che rivela pienamente la subalternità dell'Europa rispetto alla civiltà del dollaro e al suo imperialismo planetario. Ricordiamo sommessamente che il nostro presunto amico americano ci vende gas ed energia a costi decisamente più elevati rispetto al nostro presunto nemico russo. E ciò dovrebbe indurci a domandarci chi sia realmente il nostro amico e chi sia realmente il nostro nemico. D'altro canto, la civiltà del dollaro ha appena imposto all'Unione Europea dazi del 15%, una volta di più trattandola come una colonia senza dignità, quale effettivamente è sotto ogni profilo. Washington non si limita a mandare le armi a Kiev facendole pagare all'Europa, ma pone anche in essere dazi contro l'Europa stessa e le fa pagare gas ed energia a prezzi esorbitanti. E i capita insanabilia dell'ordine discorsivo dominante seguitano indefessamente a ripetere che la civiltà del dollaro è il nostro alleato! Come non vedere che il rapporto tra Stati Uniti d'America ed Europa è quello tra signore e servo, per riprendere la nota dialettica di Hegel? Orban ha detto, non senza buone ragioni, che Donald Trump si è mangiato Ursula von der Leyen a colazione. Difficile dargli torto in questo caso.
di Diego Fusaro