Usa, Columbia University cede a Trump: 221mln$ per archiviazione delle accuse di antisemitismo in cambio dei 400 mln$ finanziamenti bloccati

Columbia pagherà 221 milioni di dollari per chiudere le accuse di antisemitismo e riavere i fondi statali, mentre Trump pone le sue condizioni

La Columbia University ha ceduto al volere del presidente Usa Donald Trump: il campus ha accettato un patteggiamento, per cui si impegnerà a pagare una multa da 221 milioni di dollari per far archiviare le accuse governative di antisemitismo nei suoi confronti, così da avere in cambio 400 milioni di dollari di finanziamenti statali bloccati.

Usa, Columbia University cede a Trump: 221mln$ per archiviazione delle accuse di antisemitismo in cambio dei 400 mln$ finanziamenti bloccati

La Columbia University di New York ha accettato di pagare una multa da 200 milioni di dollari in tre anni per chiudere un caso aperto dall’amministrazione Trump, che l’accusava di non aver protetto adeguatamente gli studenti ebrei durante le proteste pro-Palestina esplose nel campus nella primavera del 2024. L’accordo, annunciato dalla presidente ad interim Claire Shipman, è stato definito un modo per "ripristinare stabilità istituzionale" dopo mesi di pressioni da parte del governo federale. La decisione arriva all'indomani dell'espulsione di circa 80 palestinesi dal campus, "colpevoli" di aver organizzato le proteste pro-Palestina.

L’intesa arriva dopo che l’amministrazione Trump aveva bloccato circa 400 milioni di dollari in finanziamenti per ricerca e sovvenzioni pubbliche destinati alla Columbia, sostenendo che l’università avesse tollerato episodi di antisemitismo nel campus. Trump ha più volte accusato le università americane, in particolare le più prestigiose, di essere permeate da “ideologie woke, antisemite e antiamericane”, e ha minacciato di tagliare i fondi a chi non avesse adottato politiche più rigide.

Oltre alla sanzione da 200 milioni, la Columbia pagherà 21 milioni di dollari alla Commissione per le pari opportunità di lavoro (Eeoc) per risolvere indagini separate. In cambio, il governo federale ripristinerà i fondi bloccati e l’università potrà accedere a futuri finanziamenti pubblici.

L'accordo include anche nuove regole per le ammissioni e le assunzioni, che dovranno basarsi esclusivamente sul merito. Sarà vietato l’uso di criteri legati alla razza o all’identità personale nei processi di selezione, e i candidati internazionali dovranno spiegare le motivazioni del loro interesse per gli Stati Uniti. Verrà inoltre introdotto un sistema per promuovere i valori accademici americani, come il dibattito civile e la libertà di parola.

Le proteste pro-Palestina alla Columbia nel 2024

Nella primavera del 2024, la Columbia University è stata l’epicentro delle più grandi proteste universitarie pro-Palestina negli Stati Uniti, dopo il 7 ottobre 2023. Gli studenti, guidati dal gruppo Columbia University Apartheid Divest (Cuad), chiesero la fine del sostegno accademico e finanziario a Israele e denunciarono le violazioni dei diritti umani a Gaza.

Gli attivisti hanno occupato edifici come la storica Hamilton Hall, e si sono tenute numerose marce e sit-in. Alcuni studenti ebrei riferirono di aver subito molestie.