Ucraina, dietrofront di Zelensky su legge che smantella agenzie anti-corruzione dopo pressing Ue, la scusa del presidente: "Ascolto la mia gente"
Dopo le proteste popolari e le critiche UE, Zelensky fa marcia indietro: promessa una nuova legge per garantire l’indipendenza delle autorità anticorruzione
In Ucraina, Volodymyr Zelensky è stato costretto a un dietrofront sulla legge approvata dal Parlamento che riguarda lo smantellamento delle agenzie e delle procure anti-corruzione del Paese. A pesare sulla scelta, il pressing dell'Unione Europea e dei manifestanti ucraini. Il presidente, però, si nasconde dietro un dito, affermando che avrebbe cambiato idea solo dopo "aver ascoltato la mia gente".