Macron Napoleon attacca la Russia: "Ue mai così in pericolo dal 1945", poi: "6,5 mld € di spese militari aggiuntive nei prossimi 2 anni”

Nel suo discorso alle forze armate Macron se la prende ancora con la Russia, e annuncia il raddoppio del bilancio della difesa da oggi al 2027

Macron Napoleon attacca, di nuovo, la Russia, e lo fa durante un discorso alle Forze armate il giorno prima dell'anniversario della Rivoluzione francese: "Siamo in un momento cruciale della nostra storia, la nostra libertà vive la maggiore minaccia dal 1945Con l’invasione dell’Ucraina la guerra è arrivata sul nostro territorio. Quando non ci sono più regole, prevale la legge del più forteDiciamolo chiaramente: noi europei dobbiamo ormai garantire da soli la nostra sicurezza, mentre gli Stati Uniti hanno introdotto una forma di incertezza e la nostra Europa si trova posta ai margini di un vasto arco di crisi che parte dal Golfo di Guinea, attraversa il Sahel fino al Vicino Oriente e all’Iran". Macron è poi passato alle minacce: "Per essere liberi in questo mondo, bisogna incutere timore. E per incutere timore, bisogna essere forti".

Macron Napoleon attacca la Russia: "Ue mai così in pericolo dal 1945"

Il discorso di Macron è prontamente incentrato sulla Russia, nonostante non ci siano avvisaglie di una minaccia concreta per l'Ue proveniente da Mosca: "Assistiamo a una crescente ibridazione dei conflitti, alla persistenza di una minaccia russa ai confini dell’Europa, dal Caucaso all’Artico: una minaccia preparata, organizzata, duratura, alla quale dobbiamo essere in grado di far fronte".

Le parole del presidente francese seguono le ultime mosse dell'Unione europea e di Ursula von der Leyen, che ha programmato di stanziare 800 miliardi di euro per il piano di riarmo, o meglio, di guerra contro la Russia.

Macron: "6,5 mld € di spese militari aggiuntive nei prossimi 2 anni”

Macron ha poi annunciato l’aumento nel bilancio delle spese per la difesa: "Il bilancio della difesa nel 2017 era di 32 miliardi di euro. Alla legge di programmazione militare attuale si aggiungerà uno sforzo supplementare di 3,5 miliardi di euro nel 2026 e di ulteriori 3 miliardi l’anno successivo", ha detto. 

"È il doppio del bilancio di cui disponevano le forze armate nel 2017. Questo nuovo sforzo, storico e proporzionato, è credibile. È indispensabile. È esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, davvero ciò di cui abbiamo bisogno", ha asserito.

Adesso la palla passa al primo ministro François Bayrou, che martedì presenterà il bilancio e dovrà trovare i soldi per finanziare il riarmo.