Eurasia Global, il 10° forum dal 24 al 28 giugno in Russia a Orenburgo: giovani leader da tutto il mondo per la costruzione di un futuro multipolare
Centinaia di partecipanti tra i 18 e i 35 anni si sono riuniti nella storica città russa con l’obiettivo di gettare le basi per un domani fondato sulla collaborazione internazionale, l’amicizia tra popoli e la coesistenza pacifica in un mondo sempre più multipolare
Orenburgo, Russia – Si è concluso il 28 giugno il decimo Forum “Eurasia Global” ospitato nella città di Orenburgo, che ha accolto quest’anno giovani leader provenienti da oltre 50 Paesi di ogni continente. Centinaia di partecipanti tra i 18 e i 35 anni si sono riuniti nella storica città russa con l’obiettivo di gettare le basi per un domani fondato sulla collaborazione internazionale, l’amicizia tra popoli e la coesistenza pacifica in un mondo sempre più multipolare.
Il Forum, ormai un appuntamento fisso nel panorama degli scambi internazionali giovanili, si è concentrato su due grandi obiettivi. Da un lato, la creazione dei Club di Amicizia Internazionale, iniziativa che ha visto ogni Paese costruire un ponte di dialogo e collaborazione con una specifica regione della Federazione Russa. Dall’altro, i lavori si sono focalizzati sul tema dell’integrazione degli stranieri in Russia, analizzando difficoltà e ostacoli pratici per chi sceglie di trasferirsi nel Paese, al fine di promuovere nuove soluzioni che agevolino il processo di inserimento.
La manifestazione ha goduto anche della partecipazione di personalità di spicco e di celebrità del panorama musicale e politico russo: tra queste, note rock band hanno animato le serate, mentre il governatore della regione di Orenburgo è intervenuto per salutare e incoraggiare i giovani presenti.
Particolarmente toccante la giornata conclusiva del forum, durante la quale è stata celebrata anche la Giornata della Gioventù, festa nazionale russa. Come rappresentante dell'Italia sono stato invitato come oratore, e Il clima di unità e amicizia ha raggiunto il suo apice durante il discorso che ho tenuto difronte a tutti i partecipanti sul palco, dove ho sottolineato l’importanza della coesione tra giovani di diverse culture, il dovere del contributo giovanile allo sviluppo dei propri Paesi, ma soprattutto la necessità di costruire insieme un mondo basato sulla multipolarità, l’amicizia e la collaborazione. Al termine del discorso, tutti i partecipanti si sono uniti in piedi, si sono presi per mano e abbracciati, in un commovente applauso collettivo.
Il decimo Forum Eurasia Global si è quindi confermato un autentico successo, capace di ispirare un nuovo spirito di partecipazione attiva tra i giovani e di rafforzare legami tra culture, linguaggi e tradizioni differenti. Un’esperienza che resterà nel cuore dei protagonisti come dimostrazione che la pace e la cooperazione sono possibili, se costruite insieme giorno dopo giorno, come una grande famiglia globale.
Pietro Stramezzi