Donald Trump giubila perché la Nato ha imposto agli europei il 5% del PIL per il riarmo: una situazione imbarazzante
Una situazione imbarazzante, che rivela le contraddizioni di Trump
Giubila più baldanzoso che mai Donald Trump, presidente della civiltà del dollaro, per il fatto che la Nato è riuscita a imporre ai paesi europei il 5% del PIL destinato al riarmo. Solo la Spagna, con Sanchez, ha avuto l'onestà e il coraggio di opporsi a questa imposizione scellerata. E proprio per questo motivo è stata severamente ripresa da Trump, che ha fatto sentire forte e chiara la voce del padrone a stelle e strisce. Ha detto Trump che la Spagna pagherà cara la sua posizione, e si vedrà raddoppiati i dazi. La vicenda ci pare degna di interesse soprattutto perché rivela le contraddizioni politiche di Trump. Fino a non molto tempo addietro, egli sosteneva di voler smantellare la Nato in quanto strumento ormai obsoleto e dispendioso per gli Stati Uniti d'America. Adesso, con una vera e propria strambata, il codino biondo che fa impazzire il mondo giubila per il potenziamento della NATO stessa mediante il suo riarmo attuato sulle spalle dei popoli europei: in perfetto stile neoliberale, i denari pubblici in Europa vengono sottratti alla povera gente e allo Stato sociale per essere utilizzati per le guerre che mandano a morire la povera gente. Non ci stancheremo mai di sottolineare come la Nato non sia uno strumento difensivo, ma il braccio armato dell'imperialismo della civiltà a stelle e strisce, il mezzo della anglobalizzazione coatta dell'intero pianeta a suon di bombe umanitarie e missili democratici. A proposito di contraddizioni di Trump, Non dimentichiamo che fino a pochi mesi fa egli veniva celebrato da molti come il presidente nemico delle guerre e amico della pace: ebbene, non solo non è riuscito a bloccare le guerre esistenti, in primis quella ucraina, ma sembra che sul fronte iraniano ne stia producendo una nuova, anche in questo caso in perfetto stile imperialistico. Sappiamo infatti che la guerra in Iran non ha altro motivo se non quello di destabilizzare e infine rovesciare un governo, quello iraniano, colpevole di non genuflettersi al nuovo ordine mondiale americano-centrico, secondo il solito schema operativo dell'imperialismo made in USA.
Di Diego Fusaro