Il teatro reciproco sempre più pericoloso delle grandi potenze: lo aveva già previsto George Orwell nel suo romanzo "1984"

Come sia Trump che l'Iran e anche il Presidente israeliano escano rafforzati dalla finta "guerra lampo" dei "Dodici giorni". Fino alla prossima recita...

La "guerra dei dodici giorni" tra Israele-Usa e l'Iran rafforza politicamente tutti i tre Governi coinvolti, specie nel loro rapporto con le forze politiche interne e l'audience massmediale. Trump appare come il "Re dei re" che può decidere a piacimento come e quando negoziare e come e quando bombardare (appare, non è) e similmente Bibì porta a casa il risultato che inseguiva da più di vent'anni: bombardare il "Nemico" che ha costruito mediaticamente per vincere varie elezioni israeliane e può vendersi ai suoi cittadini quale "salvatore di Israele" contro la nuova Babilonia (in realtà gli antichi Persiani con Ciro liberarono gli ebrei dai babilonesi, ma la storia si usa come si vuole...). Nello stesso modo la Guida Suprema dell'Iran può vendersi ai suoi cittadini come l'eroe che ha resistito a due grandi potenze, senza piegarsi e raccogliendo ammirazione anche dalle masse arabe e da non pochi governi islamici. Questa guerra quindi accontenta e soddisfa tutti come una grande recita di massa, salvo i poveri innocenti che sono rimasti sotto le bombe sia in Israele che in Iran. Ma sappiamo che la grande Storia non ha pietà per  le "poche" necessarie vittime: sacrifici umani necessari per la continuazione del "Grande Gioco" chiamato Potere/Storia. Ma se si analizzano attentamente i dettagli di questa partita di tennis missilistica vediamo come non sia cambiato nulla se non in peggio per tutti: l'Iran ha ancora reattori nucleari e ora esce dalle convenzioni internazionali di controllo (da cui è fuori Israele) oltre ad aver aumentato il proprio prestigio nel mondo islamico e ad avere compattato il proprio Governo, indebolendo le opposizioni. Israele si è garantito l'aiuto Usa anche con Trump ma si è indebolito molto a livello di immagine politica e militare e di percezione massmediale: il suo "scudo di ferro" anti-missile ha dimostrato molte fragilità e la tenuta socio-economica della guerra è stata messa a dura prova. Gli Usa sempre spadroneggiare ma hanno suscitato ulteriori tensioni anti-occidentali in medio-oriente. Si tratta quindi di recite dove i finti contendenti si rafforzano reciprocamente silenziando le opposizioni interne. Ma si tratta anche di recite molto pericolose e sempre più costose in termini generali: ad ogni "guerra recitata" o "recita di guerra" aumenta l'insicurezza, l'instabilità mondiale e cresce il rischio di future deflagrazioni che non saranno più così facilmente controllabili e utilizzabili politicamente. Lo aveva già previsto George Orwell nel suo profetico romanzo "1984": il mondo diviso in 3/4 aree omogenee occupate a demonizzarsi a vicenda per legittimarsi a vicenda. Sfortunati quelli che vivono nelle faglie di tensione, tenute accese appositamente. Lo aveva teorizzato anche lo studioso americano Samuel Huntington: la guerra quale principio dialettico-eracliteo di controllo e sviluppo del mondo. Teorie deliranti che ci portano sempre a rischiare l'autodistruzione o l'implosione. L'ennesima conferma che si sia trattato di una guerra simulata e prevista da tutti è dato dal fatto che i prezzi delle materie prime e del petrolio non sono cresciuti come ci si aspettava ma siano rimasti sostanzialmente gli stessi. Se fosse stata una vera guerra sarebbero schizzati verticalmente. Complessivamente sembra tuttavia che paradossalmente sia l'Iran il sistema politico che sia stato avvantaggiato maggiormente da questo attacco. Una guerra che spinge l'Iran a farsi davvero la bomba atomica (in realtà potrebbe già averla da tempo) per autotutelarsi come ha fatto la Corea del Nord e quindi tutto ciò dimostra che le guerre sono sempre dannose per tutti sia perchè possono divenire una sorta di "profezia che si auto-avvera" sia perchè ogni guerra, anche quelle finte, sono perdite, sprechi, forme di auto-distruzione in quanto si oppongono alla vita, al bios e prima o poi il bios si vendica contro chi parteggia per la morte o la mercanteggia...Gli "schemi Ponzi" non hanno mai lunga durata e nessuno può sostenerli o nasconderli senza conseguenze!