Francia, ritorno del “Needle Spiking”, oltre 145 persone denunciano punture durante “Festa della Musica”, ipotesi iniezione droga dello stupro
Secondo la procura di Metz, molte delle vittime hanno meno di 18 anni. 12 persone sono state arrestate e uno dei sospettati, un 20enne, era già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza
Torna in Francia il fenomeno del “needle spiking”, le punture con siringhe durante eventi affollati. Oltre 145 persone, in prevalenza giovani donne, hanno denunciato di essere state punte durante la celebre “Festa della Musica”. Le autorità hanno aperto un’indagine e già 12 persone sono finite in manette. Al centro dell’inchiesta: il contenuto delle siringhe, e il timore che si tratti di iniezioni di droga dello stupro.
Francia, ritorno del “Needle Spiking”, oltre 145 persone denunciano punture con siringhe durante “Festa della Musica”, ipotesi iniezione droga dello stupro
Le autorità francesi hanno aperto un’indagine dopo che 145 persone, in larga parte donne, hanno denunciato di essere state punte durante la “Festa della musica”, la ricorrenza che ogni anno celebra il solstizio d’estate con eventi in molte città del Paese. Al momento, 12 persone sono state arrestate.
Le indagini puntano a un duplice obiettivo: identificare i responsabili e accertare la natura delle sostanze iniettate. Alcune vittime sono già state sottoposte ad analisi tossicologiche per verificare l’eventuale presenza di sostanze nocive. Tra le ipotesi al vaglio, c’è anche quella dell’uso di droghe dello stupro o di altre sostanze psicotrope capaci di ridurre la capacità di reazione e la lucidità delle vittime.
Secondo quanto riporta Le Monde, nei giorni precedenti alla “Festa della musica” in Francia sarebbe rimbalzato sui social un appello a pungere le donne. L’allarme sarebbe poi stato lanciato dall’influencer femminista Abrège Soeur, ma al momento quei contenuti sembrano essere scomparsi dalla rete e non ne esiste traccia verificabile.
Il fenomeno del needle spiking non è nuovo in Francia: già dall’estate del 2021 si sono verificati episodi simili nei locali e nei festival notturni, con centinaia di denunce in diverse città. Questa nuova ondata ha riacceso le polemiche sulla sicurezza degli eventi pubblici.
Una delle vittime, adolescente, ha raccontato: “Ho sentito una forte fitta al braccio e ho capito di essere stata punta con una siringa. Mia sorella maggiore e i miei amici mi hanno portata subito in ospedale, ma ci sono volute ore prima di poter fare gli esami. Fortunatamente mi hanno dato il via libera, ma mi sentivo ancora molto male e spaventata”.
Secondo la procura di Metz, molte delle vittime hanno meno di 18 anni. E uno dei sospettati, un uomo di 20 anni, era già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza. Le punture sono state localizzate soprattutto su braccio, schiena e glutei.