Guerra Israele-Iran, Netanyahu: “Dominiamo i cieli, questo cambia tutto lo scenario”, Russia si propone come mediatrice ma l’UE la boccia: "Non è credibile”
Il premier Benjamin Netanyahu rassicura il suo popolo sulla predominanza israeliana e motiva i militari: "State facendo cose straordinarie, stiamo dominando i cieli di Teheran". L'ipotesi di mediazione russa fra Iran e Israele sembra sempre più lontana
"A nome del popolo e dello Stato d'Israele, state facendo cose straordinarie: l'Aeronautica militare israeliana domina i cieli di Teheran", queste le parole del primo ministro Benjamin Netanyahu ai piloti di stanza alla base area israeliana di Tel Nof. Il premier continua: "Questo cambia completamente la natura della campagna. Siamo sulla strada per raggiungere i nostri due obiettivi: eliminare la minaccia nucleare e quella missilistica. Quando controlliamo i cieli sopra Teheran, colpiamo obiettivi del regime. Al contrario l'Iran prende di mira i nostri civili. Noi diciamo ai cittadini di Teheran 'evacuate', poi agiamo". Con lui, il ministro della Difesa Israel Katz.
Conflitto Iran-Israele, il punto di domanda sulla mediazione della Russia, l'ipotesi Turchia
Il presidente russo Vladimir Putin ha condannato, già nelle scorse giornate, l'attacco di Israele contro l'Iran, chiedendo un cessate il fuoco immediato. In una telefonata con il presidente turco Tayyip Erdogan, Putin ha espresso "la più seria preoccupazione per l'attuale escalation del conflitto Iran-Israele, che ha già causato un gran numero di vittime ed è gravato da conseguenze a lungo termine per l'intera regione". Una nota del Cremlino riporta che "entrambi i leader si sono espressi a favore di una cessazione immediata delle ostilità e della risoluzione delle questioni controverse, comprese quelle relative al programma nucleare iraniano, esclusivamente attraverso mezzi politici e diplomatici".
È infatti delle ultime ore la proposta di Erdogan al presidente iraniano Masoud Pezeshkian di aiutare nei negoziati sul nucleare per porre fine al più presto il conflitto con Israele. L'Unione Europea ha intanto bocciato l'ipotesi della Russia come mediatrice spuntata nei giorni scorsi e sostenuta dal presidente Usa Donald Trump, continuando con la sua linea ostile contro Mosca.
Così il portavoce dell'UE per la Politica Estera Anouar El Anouni: "La Russia non ha alcuna credibilità. I precedenti della Russia dimostrano che l'unica cosa che le interessa è la guerra. La Russia ha violato ripetutamente il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. E ricordiamo anche il recente Accordo di partenariato Russia-Iran, che segnala un approfondimento della cooperazione in molteplici settori, tra cui la politica estera e la difesa. Alla luce di ciò, la Russia non può essere un mediatore obbiettivo".