Gaza, anche von der Leyen si sveglia: “Abominevole che Israele prenda di mira infrastrutture civili uccidendo bambini nella Striscia”
Durante la conversazione con Re Abdullah II di Giordania, la presidente della Commissione europea ha anche ribadito l’urgenza di un ripristino immediato della consegna degli aiuti umanitari
Ursula von der Leyen si sveglia e rompe il silenzio sul genocidio in corso nella Striscia di Gaza. La presidente della Commissione europea ha definito "abominevole" l'espansione delle azioni belliche israeliane che colpiscono infrastrutture civili, come una scuola che ospitava famiglie palestinesi sfollate, provocando la morte di civili, compresi bambini. Parole, dunque, di condanna, pronunciate nel contesto di un colloquio telefonico avuto oggi con il Re Abdullah II di Giordania, secondo quanto riferito dall’esecutivo europeo.
Anche von der Leyen si sveglia sul genocidio a Gaza: “Abominevole che Israele prenda di mira infrastrutture civili uccidendo bambini”
"L'espansione delle operazioni militari israeliane a Gaza, che prendono di mira le infrastrutture civili, tra cui una scuola che fungeva da rifugio per le famiglie palestinesi sfollate, uccidendo civili, compresi bambini, è abominevole", ha dichiarato von der Leyen, sottolineando un cambiamento di tono rispetto alla tradizionale prudenza mostrata dall’Unione Europea in relazione al genocidio in coso da parte di Tel Aviv.
Nel corso della conversazione con il sovrano giordano, la presidente della Commissione ha anche ribadito l’urgenza di un ripristino immediato della consegna degli aiuti umanitari, in linea con il diritto internazionale e con il coordinamento delle Nazioni Unite. "Israele deve ripristinare immediatamente la consegna degli aiuti in linea con i principi umanitari, con la partecipazione delle Nazioni Unite e degli altri partner umanitari internazionali", ha sottolineato.
Ma non è tutto. Von der Leyen ha messo in evidenza anche il deterioramento della situazione in Cisgiordania, indicando che l’Unione Europea ha deciso di rafforzare il proprio sostegno all’Autorità palestinese e alla popolazione civile. È stato annunciato un pacchetto finanziario di 1,6 miliardi di euro per il periodo 2025-2027, con 310 milioni di euro destinati direttamente all'Autorità palestinese nel 2025.
Infine, la presidente ha ribadito la posizione storica dell’Unione in favore di una soluzione diplomatica: "L'impegno dell'Europa per una pace giusta, globale e duratura, basata sulla soluzione dei due Stati, rimane incrollabile", ha dichiarato.