Riarmo, Germania pronta alla "guerra contro la Russia": "Seguiamo gli Usa sul 5% del pil per la Difesa, d'accordo con valutazione di Trump"
La Germania d'accordo con la valutazione di Trump sull'aumentare la spesa per la Difesa
La Germania è il Paese in prima fila a sostenere il piano di riarmo di von der Leyen e di conseguenza di "guerra contro la Russia", e lo dimostra anche dalle parole del neo ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul, il quale si è detto "d'accordo con la valutazione di Trump" sulla necessità di aumentare la spesa per la difesa. "Ne discuteremo di nuovo oggi. Ma dobbiamo guardare al risultato. E il risultato è che si tratta del 5% richiesto dal presidente Trump", ha sottolineato a margine della ministeriale Esteri informale.
Riarmo, Germania pronta alla "guerra contro la Russia": "Seguiamo gli Usa sul 5% del pil per la Difesa"
Wadephul ha incontro il segretario di Stato Usa Marco Rubio. I due hanno avuto una conversazione che che rappresenta "un ottimo inizio. La Germania e gli Stati Uniti condividono una partnership stretta e di lunga data". Una partnership che si potrebbe ulteriormente rinforzare sul tema del riarmo, in quanto Berlino sembra intenzionato a seguire gli Usa sul 5% del pil per la Difesa.
Ad un vertice in Galles, la Nato aveva concordato anni fa il 2%: obiettivo mai raggiunto dai maggiori Paesi europei prima della guerra in Ucraina. Solo nel 2024 22 su 32 Paesi sono riusciti a raggiungere l'obiettivo stabilito nel 2014, mentre altri sono rimasti al di sotto di questo target. La stessa Germania in questo momento oscilla intorno al 2%. Tuttavia, Trump ha aumentato la richiesta al 5%. Berlino aveva inizialmente bollato come impossibile tale obiettivo, ma adesso la linea evidentemente è cambiata, anche per via del nuovo governo che si è insediato.
All'incontro il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha ribadito che l'Italia ha raggiunto questo obiettivo e che l'ufficializzazione avverrà al vertice Nato di fine giugno all'Aja da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.