Giornata della vittoria sul nazismo, 21 aprile 1945 l'Armata rossa entra a Berlino, il 30 aprile il “suicidio” di Hitler e l’8 maggio la firma della resa incondizionata della Germania

Da quel 21 aprile si sono susseguiti diversi eventi sparsi in giorni diversi: l'obiettivo era la capitolazione della Germania e la fine della Seconda guerra mondiale

Il 9 maggio è la Giornata della vittoria sul nazismo. Una giornata a cui si è arrivati in maniera non semplice, ma tutto ebbe inizio il 21 aprile 1945 quando l'Armata rossa entrò a Berlino ed i primi reparti corazzati sovietici aprirono la strada alle truppe d'assalto. Il 20 aprile le batterie sovietiche formate dai lanciarazzi Katiuscia iniziarono il bombardamento su Berlino. L'obiettivo era chiaro: la capitolazione della Germania nazista e la fine della Seconda guerra mondiale. 

Giornata della vittoria sul nazismo, 21 aprile 1945 l'Armata rossa entra a Berlino, il 30 aprile il “suicidio” di Hitler e l’8 maggio la firma della resa incondizionata della Germania

Da quel 21 aprile si sono susseguiti diversi eventi sparsi in giorni diversi. Dopo che l'Armata rossa raggiunse Berlino, iniziò la battaglia finale vera e propria, con l'esercito sovietico che circondò e attaccò la città, causando diversi combattimenti urbani. Un giorno di svolta fu il 30 aprile con il "suicidio" di Adolf Hitler. La tesi della morte volontaria del Führer è ancora oggi argomento di dibattito, con l'ex capo del Terzo Reich che potrebbe esser stato protetto dagli Usa dopo una sua possibile fuga in Argentina.

Tornando al tema principale, il 2 maggio fu il giorno in cui Berlino si arrese. Le forze tedesche capirono di non avere più scampo, e così il generale Helmuth Weidling, comandante dell'area difensiva di Berlino, consegnò senza condizioni la città al generale dell'Armata Rossa Vasilij Čujkov. La caduta di Berlino rappresentò la fine del nazismo e della Seconda guerra mondiale. L'8 maggio 1945, a Reims, la Germania si arrese incondizionatamente alle forze alleate, segnando la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa. E così si arriva al 9 maggio, il cosiddetto Giorno della vittoria che a Mosca è diventata la ricorrenza principale da quel giorno. Ogni 9 maggio si festeggia la vittoria del nazismo, resa possibile grazie al coinvolgimento dell'Unione Sovietica.