Ucraina, al via i 3 giorni di tregua decisi da Putin, Kiev: “Russia ha bombardato Sumy”, Mosca: “Abbattuti 9 droni ucraini”

Al via i 3 giorni di tregua in Ucraina decisi da Putin a fine aprile. Il presidente russo ha scelto di porre fine alle ostilità per 3 giorni per via della Giornata della vittoria sul nazismo, che in Russia si festeggia domani. Una tregua mai accettata dalla controparte, con Zelensky che aveva chiesto almeno un mese per organizzare un cessate il fuoco definitivo. Zelensky che lamenta come la Russia abbia bombardato Sumy dopo la mezzanotte, mentre Mosca dichiara di aver abbattuto 9 droni ucraini.

Ucraina, al via i 3 giorni di tregua decisi da Putin, Kiev: “Russia ha bombardato Sumy”

Scattano oggi i 3 giorni di tregua in merito alla guerra in Ucraina. In questo arco di tempo cesseranno le ostilità: si tratta della seconda volta che accade in un brevissimo periodo in quanto Putin aveva annunciato una tregua di 30 ore per Pasqua. Domani è una giornata importante per la Russia, forse la più importante: si celebra l'80esimo anniversario della Giornata della vittoria sul nazismo.

Il 9 maggio 1945 le forze armate tedesche si arresero incondizionatamente sul fronte orientale, mettendo fine alla Seconda guerra mondiale. Una guerra finita grazie soprattutto all'Unione Sovietica, in quanto il 27 gennaio di quell'anno liberarono il campo di concentramento di Auschwitz in Polonia. Domani saranno presenti diversi leader accanto a Putin, uno su tutti Xi Jinping, che è già arrivato a Mosca, dove ci resterà per 4 giorni, probabilmente per parlare con lo zar anche di Ucraina.

Tornando alla tregua, il vicepresidente Usa JD Vance ha asserito che la Russia "sta chiedendo troppo per arrivare alla pace in Ucraina". Una linea seguita dal presidente americano Trump, che ha aggiunto: "Non sono contento". L'Ucraina sostiene che ci sia stato un bombardamento russo su Sumy dopo la mezzanotte, mentre Mosca ha dichiarato di aver abbattuto 9 droni ucraini vicino Mosca.