Spagna annulla contratto di forniture militari con Israele da 6,6 mln€ per l'acquisto di 15 mln di proiettili: "A Gaza un vero e proprio genocidio"
La coalizione di sinistra Sumar, che fa parte del governo Sanchez, ha attaccato il Partito socialista spagnolo (Psoe), definendo la firma come una manovra "unilaterale"
La Spagna ha annullato un contratto di forniture militari da 6,6 milioni di euro con Israele, e più nello specifico, l'acquisto di 15 milioni di proiettili da Imi Systems, azienda israeliana attiva nella produzione di armamenti. L'accordo era stato siglato nonostante l'impegno del governo spagnolo di interrompere ogni transazione di armamenti con aziende israeliane, in segno di condanna per il genocidio a Gaza. Tuttavia, pare che il contratto sia stato firmato in un periodo di festività e apparentemente tenuto nascosto.
Spagna annulla contratto di forniture militari da 6,6 mln€ per l'acquisto di 15 mln di proiettili: "A Gaza un vero e proprio genocidio"
La coalizione di sinistra Sumar, che fa parte del governo Sanchez, ha attaccato il Partito socialista spagnolo (Psoe), definendo la firma come una manovra "unilaterale". La leader del partito e ministra del Lavoro Yolanda Diaz, ha descritto l’accordo come "una flagrante violazione" del diritto e del commercio internazionale, soprattutto nel contesto di quello che ha definito "un vero e proprio genocidio a Gaza", palesando un importante spaccatura all'interno del governo.
L'accordo era anche già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato giovedì 24 aprile, e la rescissione del contratto è stata concordata dalla Presidenza sotto la guida di Félix Bolaños. La Spagna ha sostenuto di aver sospeso la compravendita di armi con Israele in solidarietà alla Palestina dal 7 ottobre 2023, tuttavia, pare che Madrid abbia assegnato 46 contratti all’industria militare israeliana per un valore complessivo di 1.044.58,555 euro nell'arco di questo tempo.
Il Partito socialista del primo ministro Pedro Sánchez e il suo alleato Sumar (sinistra radicale) "sostengono con convinzione la causa palestinese", hanno affermato le fonti governative. "È per questo che dal 7 ottobre 2023 la Spagna non ha mai acquistato né venduto armi ad aziende israeliane, e sarà così anche in futuro", hanno aggiunto.