Lituania, rinforzato il corridoio di Suwalki lungo il confine polacco, viceministro Godliauskas: "Fondamentale in caso di attacco russo contro la NATO"

Il viceministro della Difesa: "Strade fondamentali dal punto di vista della sicurezza e della difesa"

La Lituania sarebbe pronta a rinforzare il corridoio di Suwalki, lembo di terra di 65 chilometri al confine con la Polonia. Questo valico, da quando la Polonia e i Paesi Baltici hanno lasciato rispettivamente il Patto di Varsavia e l'URSS per poi aderire alla NATO e all'Unione Europea, riveste una posizione importante dal punto di vista militare, geopolitico ed economico, in quanto è una rotta commerciale di grande importanza strategica per il collegamento tra l'oblast di Kaliningrad, exclave russa, e la Bielorussia. Per la Lituania però è anche un punto "fondamentale dal punto di vista della sicurezza e della difesa", stando a quanto affermato dal viceministro della Difesa di Vilnius Tomas Godliauskas.

Lituania, rinforzato il corridoio di Suwalki lungo il confine polacco, viceministro Godliauskas: "Fondamentale in caso di attacco russo contro la NATO"

Secondo il politico, il corridoio di Suwalki sarebbe "il primo obiettivo in caso di attacco russo alla NATO". "Queste strade hanno sempre fatto parte della nostra pianificazione civile-militare come rotte terrestri chiave per il supporto alleato durante una crisi", dice Godliauskas. In Lituania sono due le vie che attraversano il corridoio di Suwalki: una che va da Kaunas in Lituania a Varsavia, parte del corridoio militare della Via Baltica, e la strada tra la capitale lituana Vilnius e la città polacca di Augustów.

La Via Baltica e la Rail Baltica rappresentano i principali snodi strategici per il trasporto di merci, truppe e, in caso di conflitto, per l'eventuale evacuazione di civili. «È un'ulteriore opzione per rafforzare la logistica in situazioni di emergenza», ha spiegato Godliauskas.

Anche Spagna, Belgio e Slovacchia stanno seguendo la stessa strategia, investendo in infrastrutture a duplice uso, capaci di rispondere sia a esigenze civili sia militari. Il Commissario europeo per la Difesa, Andrius Kubilius, ha dichiarato che l'Unione Europea dovrà destinare almeno 70 miliardi di euro per adeguare rapidamente i propri corridoi ferroviari, stradali, marittimi e aerei.

Oltre al potenziamento della mobilità, il progetto nell'area di Suwałki potrebbe prevedere anche nuove misure di sicurezza alle frontiere. «In particolare nella regione di Suwałki si parla dell'introduzione di nuove barriere lungo i confini con Kaliningrad e la Bielorussia», ha aggiunto.