Elezioni Canada 2025, favorito il premier liberale uscente Carney (42.5%) sul conservatore Poilievre (38.7%), si votano i 343 membri della Camera
Mark Carney è in carica dallo scorso marzo, a seguito delle dimissioni di Justin Trudeau arrivate dopo un periodo di crisi politica derivato da uno scarso gradimento tra i canadesi e dalla perdita di appoggio dal suo stesso partito
Al via il voto in Canada per le elezioni federali. I canadesi sono chiamati ad eleggere i 343 membri dell Camera dei Comuni in un unica tornata elettorale. In testa ai sondaggi vi è il premier uscente Mark Carney, liberale, che ha dalla sua parte il 42.5% dei consensi; i conservatori, guidati dallo sfidante Pierre Poilievre sono invece in difficoltà, passando dal grande vantaggio di pochi mesi fa dopo le dimissioni di Justin Trudeau al 38.7% di oggi. Le elezioni si svolgono in un paese ancora sconvolto dai fatti di Vancouver, dove un auto è finita sulla folla al festival della comunità filippina causando 11 morti.
Elezioni Canada 2025, favorito il premier liberale uscente Carney (42.5%) sul conservatore Poilievre (38.7%)
Il Canada si reca oggi alle urne per scegliere il nuovo Primo Ministro. In vantaggio nei sondaggi, dopo dieci anni di governo di Justin Trudeau, c'è il liberale e premier uscente Mark Carney; in seconda posizione Pierre Poilievre, conservatore. Carney, 60 anni ed governatore della Banca del Canada prima e d'Inghilterra poi, era diventato premier a marzo dopo le dimissioni di Trudeau e, stando a quanto riportano i sondaggi e i media locali, avrebbe guidato il paese in maniera "rassicurante ma ferma" durante un periodo non semplice, segnato dai numerosi dazi imposti da Donald Trump e dalle mire del tycoon di annettere il Canada come 51esimo stato USA: "Il Canada non è in vendita, vogliono le nostre risorse, la nostra acqua. Gli americani vogliono il nostro paese", ha sostenuto più volte.
Dal canto suo, Poilievre ha cercato di convincere gli elettori ad eleggere un premier appartenente al partito conservatore, promettendo il taglio di tasse e spesa pubblica. "Non potete sopportare altri quattro anni come questi", ha detto ai suoi sostenitori in un comizio nella Columbia Britannica, "ma siate fiduciosi: il cambiamento sta arrivando".
Dopo il partito liberale e quello conservatore, seguono il progressista Nuovo Partito Democratico all'8,6 per cento, seguito dai separatisti del Bloc Quebecois con il 6 per cento e dai Verdi al 2 per cento.