ReArm Europe, la maggioranza approva compatta "la guerra alla Russia", FDI, FI e Lega votano si alla Camera a sostegno del piano di riarmo di von der Leyen verso un nemico inesistente
Continua il percorso di creazione di nemici invisibili, dal lockdown al green pass e ai "no vax", fino alla guerra alla Russia
Alla Camera sono state votate le mozioni sul piano di riarmo ReArm Europe di Ursula von der Leyen. 7 sono i documenti presentati, 1 della maggioranza e 6 delle opposizioni. Approvato il documento della maggioranza che però non cita mai il piano di riarmo da 800 miliardi di euro. La mozione del centrodestra è passata con 144 voti favorevoli e 105 contrari. La Lega vota a favore della mozione ma ins eguito contesta il riarmo.
Rearm Europe, Camera approva mozione di maggioranza sulla 'guerra alla Russia'
M5S, Pd, Azione, Italia Viva e gli altri gruppi di opposizione hanno presentato sei testi diversi sul piano di riarmo europeo, ma l'unico approvato è stato quello del centrodestra; l'unico in cui non si cita mai il piano ReArm Europe di Ursula von der Leyen. La non menzione del piano di riarmo ha scatenato le critiche delle opposizioni, che hanno chiesto una sospensione della seduta, che tuttavia è stata respinta. Giuseppe Conte ha detto che "la maggioranza non ha nemmeno il coraggio e la dignità di menzionare il riarmo" nel documento, aggiungendo che Giorgia Meloni "ha svenduto il paese per questo piano di riarmo".
Nella mozione della maggioranza si impegna il governo "a proseguire nell'opera di rafforzamento delle capacità di difesa e sicurezza nazionale", a "continuare a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario" e, infine impegna il governo a "operare, in ogni sede internazionale e con ogni strumento diplomatico, affinché si giunga nel più breve tempo possibile a un cessate il fuoco e a una pace duratura sul territorio ucraino", e a "favorire, successivamente alla tregua e alla firma di un accordo di pace tra la Federazione russa e l'Ucraina, la costituzione di una forza multinazionale sotto l'egida delle Nazioni Unite, subordinata a una deliberazione del Consiglio di sicurezza, al fine di garantire un processo di pace stabile, condiviso ed irreversibile".
Continua il percorso di creazione di nemici invisibili, dal lockdown al green pass e ai "no vax", fino alla guerra alla Russia.