Usa, Trump licenzia capo e vice dell’NSA Haugh e Noble, e 4 funzionari del consiglio di sicurezza nazionale su “spinta” dell’influencer Loomer: “Non fedeli al programma”
Donald Trump ha licenziato i vertici della NSA, Timothy Haugh e la sua vice Wendy Noble su spinta di Laura Loomer. Insieme a loro via anche altri quattro alti funzionari "non fedeli al programma"
Il presidente Usa Donald Trump ha licenziato il capo e il vicecapo dell’NSA, Timothy Haugh e Wendy Noble. Insieme a loro “silurati” altri 4 alti funzionari. Il tycoon ha preso questa decisione su “consiglio” dell’influencer Laura Loomer che li riteneva “non fedeli al programma” Make America Great Again.
Trump licenzia capo e vice dell’NSA insieme a 4 alti funzionari su “spinta” di Laura Loomer
A poco più di 70 giorni dal suo insediamento alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avviato una serie di licenziamenti che hanno scosso gli apparati della sicurezza nazionale. Tra i funzionari rimossi figurano il generale Timothy Haugh, direttore della National Security Agency (NSA) e capo del Cyber Command, e la sua vice Wendy Noble. L'operazione di "epurazione", riportata dal Washington Post, ha coinvolto in totale sei membri del Consiglio di Sicurezza Nazionale (NSC) americano, tra cui Brian Walsh, Thomas Boodry, David Feith e Maggie Dougherty.
Le motivazioni ufficiali dei licenziamenti non sono ancora state rese note, ma dietro queste decisioni emergerebbe il ruolo di Laura Loomer, attivista di estrema destra, influente e "complottista" sull'11 settembre, nota per il suo fervente sostegno al presidente. Loomer avrebbe esortato Trump a rimuovere dal suo staff i 6 licenziati perchè ritenuti "non fedeli al programma" Make America Great Again.
Secondo indiscrezioni, Loomer si sarebbe presentata alla Casa Bianca con un faldone contenente prove contro i funzionari rimossi. Durante una riunione di 30 minuti nello Studio Ovale, avrebbe illustrato le sue ragioni al presidente, alla presenza del vicepresidente JD Vance, del capo del personale Susie Wiles, del consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e di Sergio Gor, direttore dell’Ufficio del personale presidenziale. Proprio l'Ufficio del personale presidenziale ha poi formalizzato i licenziamenti.
Dopo l’incontro, Loomer ha rilasciato dichiarazioni alla NBC, limitandosi a commentare: "È stato un onore", senza però entrare nei dettagli del colloquio, che ha definito "riservato per rispetto".