Usa, Trump annuncia dazi reciproci al 20% per l'Ue, al 25% per le auto, al 10% per il Regno Unito e al 54% per la Cina: "È il Liberation Day"

Firmato l’ordine esecutivo. Trump: "Nostro Paese derubato per decenni, tornerà l'età dell'oro"

Il presidente americano Donald Trump ha annunciato dazi reciproci del 20% verso i Paesi dell'Ue e al 25% per le auto importate dall'estero. Il tycoon: "Oggi rendiamo l'America di nuovo ricca, è il Liberation Day".

Usa, Trump annuncia dazi reciproci al 20% per l'Ue, al 25% per le auto, al 10% per il Regno Unito e al 54% per la Cina

"Tra poco firmo un ordine esecutivo storico per istituire dazi reciproci", ha iniziato così il suo discorso Donald Trump. Il tycoon torna a parlare del "2 aprile come giorno della liberazione, il giorno in cui torniamo a fare l’America ricca". Il "nostro Paese è stato deturpato per decenni, non succederà più".

Il presidente americano poi passa ai dettagli veri e propri: "Imporremo dazi al 25% sulle auto straniere. I nostri lavoratori hanno subito per tanti anni. Fino ad oggi, gli Stati Uniti hanno per decenni imposto solo un dazio del 2,5% sulle automobili prodotte all'estero. L'Unione Europea - ha sottolineato - ci impone oltre il 10% di dazi e ha l’va al 20%. Molto, molto più alta", ha detto. A causa di queste "enormi barriere commerciali", la maggior parte delle automobili in Corea del Sud è prodotto in Corea del Sud e lo stesso avviene in Giappone. "Nessuna delle nostre aziende può entrare in altri paesi" ha concluso.

"Questo è il giorno in cui l'industria americana rinasce – dice – dopo che per decenni paesi sia amici che nemici hanno derubato gli stati uniti, rubando posti di lavoro e fabbriche". Il presidente americano ha applicato tariffe al 20% per l'Unione Europea, definita un "duro commerciante". "Ci hanno derubato per anni, sono patetici". Nel suo discorso, dopo avere annunciato tariffe al 10% verso il Regno Unito, Trump intima ai leader stranieri di "mettere fine alle loro tariffe, di lasciar cadere le barriere commerciali e di non manipolare le loro valute". E poi un messaggio: "Se volete zero dazi, fate i prodotti qui in America".

I dazi di Trump: l'elenco e i Paesi più colpiti

Ecco a quali Paesi Trump ha applicato i dazi. La Cina è il Paese più colpito dai dazi con un 54% totale. Il 34% si aggiunge al 20% già in vigore. Poi Lesotho con il 50% e la Cambogia con il 49%, Laos (48%), Madagascar (47%), Vietnam (46%), Myanmar (44%), Sri Lanka (44%) Isole Falkland (41%) e le Mauritius (40%).

  • Vietnam 46%
  • Ue 20%
  • Cina 34% (54%)
  • Taiwan 32%
  • Giappone 24%
  • India 26%
  • Corea del Sud 25%
  • Thailandia 36%
  • Svizzera 31%
  • Indonesia 32%
  • Malesia 24%
  • Cambogia 49%
  • Regno Unito 10%
  • Sudafrica 30%
  • Brasile 10%
  • Bangladesh 37%
  • Singapore 10%
  • Israele 17%
  • Filippine 17%
  • Cile 10%
  • Australia 10%
  • Pakistan 29%
  • Turchia 10%
  • Sri Lanka 44%
  • Colombia 10%
  • Perù 10%
  • Nicaragua 18%
  • Norvegia 15%
  • Costa Rica 10%
  • Giordania 20%
  • Repubblica Dominicana 10%
  • Emirati Arabi Uniti 10%
  • Nuova Zelanda 10%
  • Argentina 10%
  • Ecuador 10%
  • Guatemala 10%
  • Honduras 10%
  • Madagascar 47%
  • Myanmar 44% 
  • Tunisia 28%
  • Kazakistan 27%
  • Serbia 37%
  • Egitto 10%
  • Arabia Saudita 10%
  • El Salvador 10%
  • Costa d'Avorio 21%
  • Laos 48%
  • Botswana 37%
  • Trinidad and Tobago 10%
  • Marocco 10%