Chatgate, consigliere per la sicurezza Mike Waltz usava Gmail per comunicazioni governative, inviate posizioni militari e informazioni su armi
Il consigliere per la sicurezza Usa Mike Waltz ha utilizzato la casella di posta elettronica Gmail per comunicazioni relative a posizioni militari e informazioni su armi
Prosegue lo “scandalo Chatgate”. Il consigliere per la sicurezza degli Stati Uniti, Mike Waltz, avrebbe utilizzato Gmail per l’invio di comunicazione governative. Nelle mail da lui inviate risulterebbero informazioni sensibili come posizioni militari e informazioni su armi.
Mike Waltz ha utilizzato Gmail per inviare posizioni militari e informazioni su armi
Nuove rivelazioni del gettano ombre sulla sicurezza delle comunicazioni governative negli Stati Uniti. Secondo un'inchiesta del noto quotidiano, alcuni membri del Consiglio per la Sicurezza Nazionale (NSC) avrebbero utilizzato i loro account personali di Gmail per scambiare informazioni sensibili, sollevando gravi preoccupazioni sulla protezione dei dati.
Tra i funzionari coinvolti figura Michael Waltz, attuale consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, già noto per precedenti controversie legate all'uso di strumenti di comunicazione non ufficiali. In passato, Waltz era già finito sotto i riflettori per aver involontariamente aggiunto il direttore di The Atlantic a una chat su Signal, in cui si discuteva di un'operazione militare contro i ribelli Houthi nello Yemen.
Secondo il Washington Post, il problema va ben oltre il singolo caso. L'indagine del giornale si basa sull'esame di documenti e sulle dichiarazioni di tre funzionari governativi, i quali hanno confermato che il ricorso a Gmailda parte di membri dell'NSC ha interessato comunicazioni di una certa rilevanza. In particolare, un assistente senior di Waltz avrebbe utilizzato il servizio di posta elettronica di Google per scambiarsi informazioni tecniche con colleghi di altre agenzie governative. Queste conversazioni avrebbero riguardato posizioni militari sensibili e sofisticati sistemi d'arma impiegati in teatri di guerra.
Mentre i funzionari delle altre agenzie utilizzavano account governativi ufficiali, il personale dell'NSC si sarebbe invece affidato a un sistema meno sicuro. Un fatto ancora più preoccupante se si considera che la stessa piattaforma Signal, al centro del precedente scandalo, offre standard di crittografia più elevati rispetto a Gmail.
Il consigliere Waltz avrebbe ricevuto informazioni meno sensibili rispetto ai suoi collaboratori, ma comunque potenzialmente sfruttabili. Tra i dati transitati sulla sua casella Gmail figuravano il suo programma personale e alcuni documenti di lavoro. Fonti anonime citate dal Washington Post affermano che lo stesso Waltz avrebbe occasionalmente copiato e incollato informazioni dal suo programma personale su Signal per coordinare riunioni e discussioni strategiche.