Ue, il delirante “manuale di sopravvivenza” sul modello svedese su richiesta di Von der Leyen: “Famiglie e giovani si allenino alla guerra; scorte di patate, cipolle e carote”

Domani il Parlamento Europeo sarà chiamato al voto sul “manuale di sopravvivenza” su richiesta di Von der Leyen, proposto dalla Svezia. Si invitano famiglie e ragazzi a prepararsi alla guerra facendo scorte di ortaggi

L’Unione Europea propone il delirante “manuale di sopravvivenza” sul modello proposto dalla Svezia, che sarà votato domani dal Parlamento Europeo, su richiesta di Von der Leyen. “Le famiglie e i giovani si allenino in vista della guerra futura; fate scorte di cavolo, patate, cipolle e carote” si legge nel documento.

Il delirante “manuale di sopravvivenza”  sul modello svedese

Mentre l’Unione Europea si avvia a votare la Relazione annuale sull’attuazione della politica di sicurezza e di difesa comune per il 2024, emergono dettagli su strategie sempre più deliranti orientate alla preparazione civile e militare. Tra queste, spicca il modello svedese, che prevede un vero e proprio “Manuale di sopravvivenza” per i cittadini, con linee guida pratiche per affrontare situazioni di emergenza.

Impara a cucinare da zero. Cavolo, patate, cipolle e carote sono poco costosi. Praticate la cucina ogni giorno con quello che già avete in casa” è uno dei consigli del manuale, che si inserisce in una strategia più ampia di autosufficienza e resilienza. Il governo svedese raccomanda inoltre di tenere sempre a disposizione kit di pronto soccorso, nonché “articoli di igiene, come salviettine umidificate, disinfettanti per le mani, pannolini e asciugamani sanitari”, a riprova di un approccio pragmatico alla gestione delle crisi.

Le linee guida includono anche la necessità di avere “batterie extra” e “contanti” nel caso in cui “le carte di credito smettano di funzionare”, una precauzione che lascia intuire scenari di blackout o di interruzioni nei sistemi di pagamento elettronici. Non si tratta solo di suggerimenti generici: il manuale svedese prevede anche un addestramento specifico su temi come “prevenzione degli incidenti, gestione delle crisi, sostanze pericolose, prevenzione degli incendi e soccorso”, con esercitazioni mirate per preparare la popolazione a ogni eventualità.

Dopo l’approvazione, la scorsa settimana, della Preparedness Union Strategy da parte della Commissione Europea – piano che prevede, tra l’altro, un delirante kit di sopravvivenza per 72 ore – anche il Parlamento Europeo si appresta a dare il via libera a un rafforzamento della preparazione civile e militare.

Nel documento che sarà votato domani a Strasburgo si legge chiaramente: “È necessaria una comprensione più ampia, tra i cittadini dell’Ue, delle minacce e dei rischi per la sicurezza al fine di sviluppare una comprensione condivisa e un allineamento delle percezioni delle minacce in tutta Europa”. Un’indicazione che sottolinea la crescente consapevolezza del rischio e della necessità di formazione: “S’invita l’Ue e i suoi Stati membri a mettere a punto programmi educativi e di sensibilizzazione, in particolare per i giovani, volti a migliorare le conoscenze e a rafforzare la resilienza e la preparazione delle società alle sfide in materia di sicurezza”.

L’iniziativa è sostenuta anche dalla relazione Niinistö, redatta dall’ex presidente finlandese su richiesta di Ursula von der Leyen, che invita a potenziare la preparazione dell’Unione Europea sia sul piano militare che civile.