"Italiani contro l'Ucraina", 94,2% degli italiani contrario all'invio di truppe, 94,3% all'invio di denaro e l'87,2% all'invio di armi - IL SONDAGGIO

Alessandra Ghisleri spiega: "Gli italiani sono convinti che l’invio di armamenti possa solo prolungare il conflitto – senza esiti se non in un incremento di decessi e distruzione – piuttosto che risolverlo"

Un sondaggio di Alessandra Ghisleri illustra quali sono i pensieri degli italiani in merito all'invio di truppe in Ucraina: il 94% è contrario a questo. Una percentuale bulgare che fa capire bene qual è lo stato d'animo del nostro Paese in merito alla questione. Ma non finisce qua, in quanto il 37,5% è favorevole all'invio di aiuti umanitari all'Ucraina e solo il 12,8% a finanziare direttamente l'acquisto di armi: un vero e proprio schiaffo nei confronti di Zelensky.

Truppe in Ucraina, il sondaggio: 94% degli italiani contrario all'invio, per il 64,5% l'Ue non è efficace

Se non è il 100%, poco ci manca. Per un sondaggio della Ghisleri il 94% degli italiani è contro l'invio di truppe in Ucraina e gli esiti sugli altri quesiti evidenziano come il nostro Paese abbia una linea abbastanza netta sul conflitto in corso e su cosa si debba fare per non prolungarlo. Ghisleri spiega: "Gli italiani sono convinti che l’invio di armamenti possa solo prolungare il conflitto – senza esiti se non in un incremento di decessi e distruzione – piuttosto che risolverlo".

C'è anche chi si sofferma sul ruolo dell'Ue, considerata per il 64,5% poco efficace per raggiungere la pace. Qui entra in gioco anche il cosiddetto piano di riarmo da 800 miliardi di dollari pensato dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. E allora si arriva al dunque. Quali sono le migliori soluzioni per fermare la guerra? Per il 60% l'unica via è una negoziazione diplomatica, un po' quello che sta facendo il presidente americano Donald Trump che sin dal suo insediamento ha riunito le delegazioni di Ucraina e Russia in Arabia Saudita proprio per arrivare a quel fine. 

Supporto militare (8,3%) e intervento diretto e guidato di altri Paesi (6,5%) non trovano molto riscontro nelle indicazioni di risoluzione del conflitto indicate dagli italiani, come neppure le sanzioni economiche per la Russia (9,7%).