Groenlandia, moglie di Vance, Mike Waltz e segretario energia Usa sull'isola il 27 marzo per "un'offerta che non si può rifiutare", il premier: "Nessuno li ha invitati"

Il primo ministro Mute Egede: "Va detto chiaramente che la nostra integrità e democrazia devono essere rispettate senza interferenze straniere"

È già polemica per la visita del prossimo giovedì 27 marzo in Groenlandia. L'isola danese ospiterà la moglie di Vance, Usha, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Mike Waltz ed il segretario dell'Energia Usa Chris Wright. Non si tratta ovviamente di una visita di piacere quanto un modo per tastare il terreno e capire quante possibilità ci siano per avere la Groenlandia. E presentare "un'offerta che non si può rifiutare". Il primo ministro Mute Egede: "Va detto chiaramente che la nostra integrità e democrazia devono essere rispettate senza interferenze straniere", aggiungendo che la visita di questa settimana "non può essere vista solo come una visita privata".

Groenlandia, moglie di Vance, Mike Waltz e segretario dell'Energia Usa il 27 marzo per "un'offerta che non si può rifiutare"

La Second Lady Usha Vance si recherà in Groenlandia con suo figlio maggiore e una rappresentanza statunitense. Tra questi, presenti anche il consigliere Mike Waltz ed il ministro dell'energia Usa Chris Wright. 

Una visita di due giorni, che ufficialmente servirà a "visitare siti storici, conoscere il patrimonio groenlandese e assistere all'Avannaata Qimussersu, la gara nazionale di slitte trainate da cani". Anche il portavoce del Consiglio nazionale di sicurezza Brian Hughes ha sottolineato questo intento: "Questa è una visita per conoscere la Groenlandia, la sua cultura, la sua storia e la sua gente", ha detto, aggiungendo di essere fiducioso riguardo alla possibilità che questo incontro "rappresenti un'opportunità per costruire partnership che rispettino l'autodeterminazione della Groenlandia e favoriscano la cooperazione economica". La visita però ha in realtà altri obiettivi. Obiettivi che stanno nelle parole di Trump, interessato all'isola danese.

Il primo ministro groenlandese Mute B. Egede ha affermato che lo sforzo dei groenlandesi di essere diplomatici "rimbalza su Donald Trump e la sua amministrazione nella loro missione di possedere e controllare la Groenlandia. Cosa fa il consigliere per la sicurezza nazionale in Groenlandia?" ha chiesto. "L'unico scopo è dimostrare potere su di noi. La sua semplice presenza in Groenlandia alimenterà senza dubbio la fiducia americana nella missione di Trump e la pressione aumenterà", ha aggiunto. 

L'Unione europea ha ribadito di essere "al fianco della Danimarca", e di schierarsi per "il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale, che sono principi universali, tanto più se è coinvolto un Paese membro dell'Ue".