Telefonata Trump-Zelensky, l'Ucraina accetta la tregua sulle infrastrutture, negoziati con USA a Gedda nei prossimi giorni, la Casa Bianca: "Mai stati così vicini alla pace"
Il presidente USA ha fatto sapere di aver avuto "un'ottima telefonata"; Zelensky: "Con Trump quest'anno pace duratura"
Si è conclusa la telefonata tra Donald Trump e Voldymyr Zelensky per discutere degli ultimi sviluppi del conflitto in Ucraina. Sul tavolo il colloquio con Vladimir Putin, intrattenuto ieri sera per più di due ore con il tycoon, e la tregua sulle infrastrutture di 30 giorni, annunciata dopo la telefonata tra Mosca e Washington.
Telefonata Trump-Zelesnky, l'Ucraina accetta la tregua sulle infrastrutture, negoziati con USA a Gedda nei prossimi giorni, la Casa Bianca: "Mai stati così vicini alla pace
Il presidente Trump ha fatto sapere su Truth di aver "appena concluso un'ottima telefonata con il presidente dell'Ucraina Zelensky. È durato circa un'ora. Gran parte della discussione si è basata sulla telefonata fatta ieri con il presidente Putin per allineare Russia e Ucraina in termini di richieste e necessità. Siamo sulla buona strada e chiederò al Segretario di Stato Marco Rubio e al Consigliere per la Sicurezza Nazionale Michael Waltz di fornire una descrizione accurata dei punti discussi". La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha confermato le parole di Trump: "Non siamo mai stati così vicini alla pace". La donna ha aggiunto anche che gli USA continueranno a condividere le notizie di intelligence, mentre Marco Rubio ha fatto sapere che Trump ha "accettato di reperire sistemi Patriot per la difesa dei civili" per Kiev.
Zelensky sui suoi social ha fatto eco al tycoon, dicendo ci aver avuto una "conversazione positiva, molto concreta e franca" con il tycoon. "L'ho ringraziato per l'ottimo e produttivo inizio dei lavori delle squadre ucraine e americane a Gedda l'11 marzo", ha aggiunto, "l'incontro delle squadre ha contribuito in modo significativo al raggiungimento della fine della guerra. Abbiamo convenuto che l'Ucraina e gli Stati Uniti devono continuare a lavorare insieme per raggiungere una vera fine della guerra e una pace duratura. Crediamo che insieme all'America, al Presidente Trump e sotto la guida americana, quest'anno si possa raggiungere una pace duratura. Ho sottolineato che gli ucraini vogliono la pace, motivo per cui l'Ucraina ha accettato la proposta di un cessate il fuoco incondizionato". Zelesky ha inoltre accettato la tregua sulle infrastrutture proposta nel colloquio tra Putin e Trump e ha annunciato un incontro tra le delegazioni di Kiev e Washington a Gedda nei prossimi giorni.
Intanto l'inviato statunitense Steve Witkoff ha dichiarato di aspettarsi un "cessate il fuoco completo entro due settimane". Secondo lui la telefonata tra Putin e Trump di ieri è stata un passo avanti in merito, in quanto i due avrebbero "concordato un percorso verso il cessate il fuoco", ovviamente dietro "delle condizioni". Kiev non ha ancora fatto sapere se accetterà o meno la tregua proposta, accusando Mosca di non voler "risolvere il conflitto". La Russia intanto dichiara lo stesso dell'Ucraina.
Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale USA, Mike Waltz, ha invece fatto sapere di aver parlato "con il mio omologo russo Yuri Ushakov degli sforzi del Presidente Trump per porre fine alla guerra in Ucraina. Abbiamo concordato che i nostri team tecnici si incontreranno a Riyadh nei prossimi giorni per concentrarsi sull'attuazione e l'espansione del cessate il fuoco parziale che il Presidente Trump ha ottenuto dalla Russia”. Al momento la telefonata tra Zelesnky e il tycoon è ancora in corso.