Crisi delle uova, USA chiedono alla Danimarca e ad altri paesi produttori di esportarle, Copenaghen: "C'è carenza nel settore a livello globale"

L'aumento del costo delle uova è dovuto a molti fattori, in primis l'aumento dei casi di aviaria

La crisi delle uova negli Stati Uniti è ormai un caso a livello globale. Nonostante il presidente Donald Trump abbia cercato di ridurre i prezzi delle uova, come promesso nel corso della sua campagna elettorale, a febbraio i prezzi sono aumentati del 59% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'amministrazione ora cerca di ricorrere ai ripari, chiedendo alla Danimarca e ad altri paesi produttori di consentire all'esportazioni di uova verso gli USA per far fronte all'emergenza. Così è quanto riportato da Dankse Aeg, associazione danese di riferimento per il settore.

Crisi delle uova, USA chiedono alla Danimarca e ad altri paesi produttori di esportarle, Copenaghen: "C'è carenza nel settore a livello globale"

La richiesta del Dipartimento dell'Agricoltura USA arriva in concomitanza con l'annuncio di dazi per l'Unione Europea e con l'entrata in vigore delle tariffe per Canada, Messico e Cina. Dazi minacciati poi da Trump in maniera specifica anche per la Danimarca, nell'ambito della volontà del tycoon di annettere la Groenlandia agli USA, intenzione ribadita anche durante l'incontro con il segretario della Nato Mark Rutte. 

I prezzi dell'uova però stanno salendo per via dell'influenza aviaria, che ha colpito diversi paesi produttori. Come riportato da Danske Aeg, non esiste in Europa un surplus di Uova che possa essere inviato agli Stati Uniti. "C'è una carenza di uova a livello globale, poichè il consumo è in aumento e molti paesi sono stati colpiti dall'influenza aviaria", ha detto l'associazione, specificando inoltre che l'export verso gli USA sarebbe complicato anche dalle normative relative all'igiene. In soccorso agli Stati Uniti è accorsa però la Turchia, la quale ha fatto sapere che a febbraio ha esportato circa 15mila tonnellate di uova verso Washington. La segretaria dell'Agricoltura USA Brooke Rollins aveva annunciato il mese scorso che era in fase di studio un piano per cercare uova importate, come parte di uno sforzo da 1 miliardo di dollari per combattere l'aviaria.