Addio a Emilie Dequenne, morta per un "turbo cancro" al surrene l'attrice belga di "Rosetta", aveva 43 anni

Emilie Dequenne aveva 43 anni e nel 2023 aveva rivelato di soffrire di carcinoma adrenocorticale, un raro tumore della ghiandola surrenale

Addio all'attrice Emilie Dequenne, morta per un "turbo cancro" al surrene che gli era stato diagnosticato nel 2023. L'attrice belga ha assunto rilievo in particolare per il ruolo in "Rosetta" nel 1999, vincitore della Palma d'Oro a Cannes.

Addio a Emilie Dequenne, morta per un "turbo cancro" al surrene l'attrice belga di "Rosetta", aveva 43 anni

Emilie Dequenne è nata il 9 agosto del 1981 in una cittadina al confine col nord-est della Francia. L'attrice debuttò proprio col film che la rese famosa, vale a dire "Rosetta", dei fratelli Luc e Jean-Pierre Dardenne. Per il ruolo della ragazza ribelle protagonista di Rosetta vinse sempre a Cannes il premio per la miglior interpretazione femminile, a pari merito con Séverine Caneele per L’umanità.

Nel corso della sua carriera ha recitato in diversi film, tra cui "Il patto dei lupi" di Christophe Gans e (2001) e "Ci rivediamo lassù" di Albert Dupontel (2017). Uno dei suoi ultimi ruoli al cinema è stato quello in Close di Lukas Dhont, che nel 2023 fu candidato al premio Oscar come miglior film internazionale.

Emilie Dequenne aveva 43 anni e nel 2023 aveva rivelato di soffrire di carcinoma adrenocorticale, un raro tumore della ghiandola surrenale. Da allora aveva sospeso la sua carriera cinematografica, consapevole della complessità della malattia. Dequenne aveva anche dichiarato: "Non vivrò così a lungo come previsto". Quando si è diffusa la notizia, sul web molti utenti hanno effettuato ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra il tumore al surrene ed il vaccino Covid. Ma per il momento non ci sono informazioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.

Cordoglio da parte delle istituzioni francesi e dal mondo cinemtografico. "Se ne va troppo presto un'attrice di talento che aveva ancora tanto da offrire", ha detto la ministra della Cultura francese, Rachida Dati. Il regista Gilles Jacob l'ha ricordata con affetto: "Ha dato un'energia straordinaria a ‘Rosetta', un film già di per sé potentissimo", mentre Alexandra Lamy ha espresso il suo dolore scrivendo: "Non ho parole, solo tristezza".