Long Neptune, cos’è il missile dell’Ucraina che minaccia la Russia: arma con gittata di 1000 km e guidato da sensori infrarossi, evoluzione del R-360
Il Long Neptune è l'evoluzione del missile R-360, "Neptune", arma che nel 2022 aveva affondato la nave da guerra russa Moskva
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che il missile Long Neptune, prodotto e progettato internamente al paese, è stato "testato con successo in combattimento". La nuova arma è l'evoluzione del missile R-360, chiamato "Neptune", responsabile dell'affondamento della nave da guerra russa Moskva nel 2022: il 14 aprile due Neptune avevano colpito l'ammiraglia delle forze navali russe nel Mar Nero.
Long Neptune, cos’è il missile dell’Ucraina che minaccia la Russia
La sua versione precedente era stata studiata per distruggere bersagli navali fino a 300 chilometri di distanza, colpendo diverse navi russe nell'area. Ora il Long Neptune, anche se dall'esterno potrebbe sembrare molto simile al R-360, è stato progettato per distanze molto maggiori. Secondo quanto riportato da Zelensky, il nuovo missile avrebbe un raggio d'azione 3 volte superiore al modello precedente, potendo colpire obbiettivi distanti anche 1000 chilometri, potendo anche raggiungere Mosca. Ogni arma può trasportare 150-200 chilogrammi di esplosivo. Inoltre, il Long Neptune è stato studiato per essere un missile da crociera diretto non solo contro i bersagli navali ma anche contro quelli terrestri; grazie al suo sistema di guida e posizionamento satellitare, in grado di controllare autonomamente tutte le fasi del volo, l'arma può colpire obiettivi molto più distanti. Al momento di colpire la nuova arma viene guidata da dei sensori a infrarossi.
Già nel 2023 alcuni Neptune erano stati modificati nel software per colpire strutture russe, ora il Long Neptune garantirà i vantaggi e la precisione di un sistema pensato per l'attacco terrestre a lungo raggio. Secondo quanto dichiarato da Zelensky, l'obiettivo è di produrre almeno 100mila armi guidate a lungo raggio nel 2025, tra cui molti Long Neptune. Il test di cui ha parlato il leader ucraino sarebbe stato l'attacco del 14 marzo alla raffineria russa di Tuapse, città situata sulla costa del Mar Nero, a 500 chilometri circa dalla linea del fronte.