ReArm Europe, il SONDAGGIO del Giornale d'Italia: il 96% dei votanti è contro il piano di "guerra" di Ursula von der Leyen da 800mld

Abbiamo chiesto ai nostri lettori se fossero favorevoli o contrari al piano di riarmo presentato da Ursula von der Leyen, la quale ha dichiarato di volere la "pace attraverso la forza": la volontà del 96% di loro non corrisponde a quella della Presidente della Commissione europea

Il Giornale d'Italia ha indetto un sondaggio chiedendo ai lettori se fossero favorevoli o contrari al ReArm Europe di Ursula von der Leyen da 800 miliardi. La risposta è stata netta: il 96% è contrario.

ReArm Europe, il SONDAGGIO del Giornale d'Italia: il 96% dei votanti è contro il piano di "guerra"

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aveva dichiarato di volere la "pace attraverso la forza". La sua volontà non corrisponde a quella di coloro i quali hanno partecipato al sondaggio de Il Giornale d'Italia. Su oltre 70mila votanti nella giornata di domenica 16 marzo 2025, il 96% è contrario al piano di riarmo, definito da molti "piano di guerra".

"È il momento della pace attraverso la forza - ha dichiarato la Presidente della Commissione europea -. Abbiamo bisogno di un'impennata nella difesa europea. E ne abbiamo bisogno ora. Ne abbiamo bisogno prima di tutto a causa della situazione in Ucraina. C'è l'urgente bisogno di colmare le lacune nelle forniture militari dell'Ucraina. E di fornire all'Ucraina solide garanzie di sicurezza".

Tuttavia moltissimi italiani sono contrari all'invio di armi in Ucraina e sono preoccupati perché per destinare tutti questi soldi al riarmo, necessariamente bisognerà tagliare i fondi in altri settori. In Italia in molti temono soprattutto per la sanità, per l'istruzione e per il welfare.

In tanti sottolineano che "quando l'Europa avrà tutte quelle armi, inizierà ad usarle". "Con questo piano entriamo nella Terza Guerra mondiale", affermano.

Tanti sottolineano anche che in questo momento la Russia ha circa 7.000 testate nucleari. Fra i Paesi europei, invece, solo la Francia ha alcune testate che superano di poco le 200 unità. Anche se i Paesi Ue dovessero iniziare a riarmarsi, la Russia comunque continuerebbe ad incrementare i propri armamenti e il gap rimarrebbe incolmabile.

Il testo della risoluzione che certifica il sostegno dell'Eurocamera al RearmEu ha diviso anche la maggioranza di governo, il campo largo e il Pd. A prevalere sono i partiti scettici nei confronti della strategia della Commissione, votata con un chiaro via libera solo da Fi, Fratelli d'Italia e da quasi la metà degli eurodeputati. Movimento 5 stelle, Lega e Alleanza Verdi sinistra si sono espressi in maniera contraria.