Ucraina, Usa in ritirata: rientro Cia e forze speciali, stop a supporto informativo, di intelligence e satellitare Maxar e fornitura missili HIMARS e ATACMS - RETROSCENA

Tutto il supporto statunitense fornito a Kiev è terminato su volontà della nuova amministrazione Trump

Lo stop alla condivisione dell'intelligence Usa a Kiev potrebbe costringere l'Ucraina e Zelensky a capitolare. Il supporto fornito dagli Stati Uniti a Kiev andava dalla fornitura di armi al servizio di intelligence per prevenire gli attacchi russi.

Stop agli aiuti militari e alla condivisione dell'intelligence 

Con lo stop alla condivisione dei dati di intelligence e alla fornitura del servizio commerciale di immagini satellitari Maxar imposto dalla Casa Bianca negli ultimi giorni, Kiev sta facendo fatica. Le forze armate ucraine in prima linea si trovano in questo momento "al buio". I soldati assegnati ai sistemi Himars non ricevono dagli Stati Uniti le coordinate per colpire dietro le linee russe, e i piloti dei droni non hanno a disposizione le mappe satellitari per attaccare gli obiettivi russi.

Gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo cruciale nel supportare Kiev contro l'invasione russa, sia aiutando Kiev a pianificare operazioni offensive, sia fornendo armi e informazioni di intelligence con un preavviso vitale sulle minacce poste dai droni e dai missili russi in arrivo.  Con la sospensione degli aiuti a Kiev, tutto il supporto sta già venendo meno, spingendo l'Ucraina ad una posizione di resa.

L'addestramento e la fornitura di armi

Attraverso l'Iniziativa di Assistenza alla Sicurezza dell'Ucraina (USAI), il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha finanziato attività di addestramento, equipaggiamento e consulenza per rafforzare le capacità difensive dell'Ucraina. 

La sua capacità di difesa ha potuto basarsi in larga misura sui sofisticati sistemi di difesa aerea statunitensi, come le batterie Patriot e i NASAMS, sviluppati in collaborazione con la Norvegia. Ma soprattutto gli Stati Uniti hanno fornito all'Ucraina la capacità di effettuare attacchi a lungo raggio, con attraverso i missili HIMARS e ATACMS. Gli Usa ne hanno limitato l'uso all'interno della Russia, ma sono stati comunque fondamentali per colpire obiettivi di alto valore nei territori occupati. Dagli Usa sono arrivati in Ucraina anche centinaia di Humvee e veicoli blindati.

Stop alla condivisione dell'intelligence

Gli Stati Uniti inoltre hanno contribuito al sostegno di Kiev attraverso la "vitale" condivisione di informazioni di intelligence per monitorare i movimenti delle truppe russe e difendersi dagli attacchi missilistici alle infrastrutture critiche nazionali e alla popolazione civile.

Le informazioni satellitari e le intercettazioni dei segnali davano alle forze ucraine in prima linea un'idea della posizione delle forze russe, dei loro movimenti e delle loro probabili intenzioni. In particolare, le sirene antiaeree e gli allarmi dei telefoni cellulari ucraini erano tutti informati, in misura maggiore o minore, dai dati di preallarme forniti dai satelliti statunitensi, che erano in grado di rilevare lanci di aerei e missili in profondità nel territorio russo.

Senza il servizio di intelligence Usa, l'Ucraina non riuscirà ad utilizzare in maniera efficace nemmeno gli armamenti occidentali a lungo raggio, come i lanciatori HIMARS e ATACMS o i missili Stormshadow forniti invece da Gran Bretagna e Francia.

Walts: "Stiamo facendo una pausa"

Sulla reale estensione delle intenzioni statunitensi a livello di condivisione dell'intelligence con Kiev, tuttavia, aleggiano dei dubbi. Le dichiarazioni del consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e del direttore della CIA John Ratcliffe, rilasciate mercoledì mattina, indicano che è in atto una pausa nella condivisione delle informazioni. "Stiamo facendo una pausa, valutando, esaminando tutto ciò che riguarda le nostre relazioni di sicurezza", ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz

Questa pausa potrebbe essere di breve durata se il presidente si accorgerà che l'Ucraina ha fatto dei passi avanti verso i negoziati per porre fine alla guerra, hanno fatto sapere i funzionari.