Veto Usa sulla task force proposta dal Canada per fermare la "flotta ombra" di petroliere russe, Washington: "Cambiare l'atteggiamento verso la Russia"
La proposta canadese in vista del G7 della prossima settimana, è stata bocciata dagli Usa
Un deciso "no" americano alla proposta canadese di creare una task force contro la "flotta ombra" di petroliere russe. Washington ha chiesto ai partner del G7 di "riformulare" l'espressione relativa alla Russia.
Veto degli Stati Uniti alla task force contro le petroliere russe
L'iniziativa era stata presa da Ottawa in vista del vertice dei ministri degli Esteri che si terrà la prossima settimana in Québec. L'obiettivo era aumentare il controllo sulle petroliere russe che riescono a superare i limiti imposti dalle sanzioni occidentali. La Viene chiamata "flotta ombra" o "flotta fantasma", e si tratta di un sistema di navigazione parallelo del Cremlino per esportare petrolio nonostante le sanzioni.
Gli Stati Uniti però hanno prontamente posto il loro veto. Il paese, guidato da Trump, alla luce di una ritrovata sinergia tra amministrazioni Usa-Russia e del necessario riavvicinamento per negoziare il cessate il fuoco in Ucraina, ha bocciato la proposta canadese di creare una task force di intervento contro le petroliere russe.
Gli Stati Uniti hanno fatto rientrare questa decisione all'interno di una "rivalutazione della sua posizione nelle organizzazioni multilaterali, che la rende incapace di unirsi a nuove iniziative", come affermato da alcuni diplomatici americani. Washington avrebbe chiesto alle controparti del G7 di rafforzare il linguaggio nei confronti della Cina e diluire invece quello sulla Russia e in particolare di rimuovere la parola "sanzioni" e riformulare l'espressione relativa alla Russia e alla sua "capacità di mantenere la sua guerra" in Ucraina.