Trump blocca ufficialmente gli aiuti all'Ucraina, che ora si trova a essere sostenuta soltanto dall'Unione Europea

Alla fine l'ha fatto. Il codino biondo che fa impazzire il mondo ha annunciato lo stop definitivo al sostegno all'Ucraina del guitto Zelensky, attore Nato, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood. È la logica conseguenza del surreale incontro tra il codino biondo che fa impazzire il mondo e il guitto di Kiev avutosi nei giorni scorsi nella sala ovale della Casa Bianca. Dopo che Trump ha umiliato e sbertucciato il guitto e "dittattore", adesso gli stacca la spina e lo abbandona definitivamente, nel compimento della profezia che avevamo fatto a suo tempo: come le marionette di Mangiafuoco quando non servono più, anche il burattino gialloblu è stato gettato ora alle fiamme. Gli unici a supportarlo ancora, contro ogni logica, sono gli europei, o meglio ancora gli euroinomani di Bruxelles, che vogliono in ogni modo che la guerra continui e seguitano a dare credito alla marionetta creata e poi abbandonata da Washington. Come se non bastasse, gli euroinomani di Bruxelles lanciano patetici inviti al riarmo dell'Europa, come se da sola l'Europa potesse contare anche solo in piccola parte in un mondo di superpotenze in cui peraltro l'Europa stessa figura come una semplice colonia di Washington, disseminata come è di basi americane. Come non ci stanchiamo di ripetere allo sfinimento, l'Unione Europea si pensa come soluzione quando in realtà è parte integrante del problema. E ciò concorre a rendere ridicola ancor più che tragica la situazione.

Di Diego Fusaro