04 Marzo 2025
Fonte: X @ShaykhSulaiman
Arrestato l'attentatore che in Germania aveva lanciato la sua auto contro la folla, uccidendo 2 persone e ferendone 25.
È stato arrestato l'attentatore, Alexander Scheuermann, 40 anni, di Ludwigshafen, nella regione della Renania-Palatinato. L'uomo apparentemente soffriva da tempo di disturbi mentali ma al momento dei fatti non si trovava in cura.
L'auto nera che ha lanciato sulla folla era già segnalata alle autorità, il che getta il dubbio sulle reali misure di controllo adottate nei confronti dell'attentatore.
Il movente rimane, al momento, sconosciuto ma sono emerse ipotesi sul fatto che l'attentatore potrebbe aver agito spinto da motivazioni di tipo religioso. Secondo alcune ricostruzioni, il 40enne sarebbe in realtà un estremista islamico con cittadinanza tedesca. Scheuermann infatti avrebbe agito in corrispondenza del richiamo su TikTok e Telegram degli imam, che su questi canali social avevano incitato i musulmani a colpire il Carnevale. Nello stesso luogo dell'attentato inoltre, appena un anno fa, nel 31 maggio 2024, un 25enne afghano aveva aggredito 6 persone con un coltello.
Questa coincidenza non è sfuggita ai social che dubitano delle origini dell'attentatore e portano avanti l'ipotesi che il 40enne sia in realtà un immigrato musulmano, islamista radicale e che l'attentato sia a stampo religioso. In particolare, sul web ha iniziato a circolare una carta d'identità del presunto attentatore. Si tratterebbe di Hajj Ali Ayman, che viene ritenuto essere il nome all'anagrafe di Alexander Scheuermann.
Al momento del sequestro Scheuermann aveva tentato il suicidio sparandosi in bocca con una pistola a salve, un dettaglio che gli inquirenti stanno cercando di interpretare come un simbolo o come un reale tentativo di togliersi la vita.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia