Morbillo in Texas, Robert Kennedy jr dopo la morte di un bambino: “Malattia rischiosa, il vaccino in questo caso può proteggere"
Il Segretario della Sanità Usa: "Il morbillo è una malattia respiratoria altamente contagiosa con alcuni rischi per la salute, soprattutto per le persone non vaccinate"
I casi di morbillo in Texas, Stati Uniti, sono aumentati nelle ultime settimane e tra i contagiati si contano due morti. Di questi uno è un bambino di 10 anni. Quando si è diffusa la notizia, il segretario della Sanità degli Stati Uniti, Robert Kennedy Junior, ha spiegato che "il morbillo è una malattia respiratoria altamente contagiosa con alcuni rischi per la salute, soprattutto per le persone non vaccinate" e che, in questo caso, il vaccino "può essere utile nella prevenzione della morte".
Morbillo in Texas, Robert Kennedy jr dopo la morte di un bambino: “Il vaccino in questo caso può proteggere"
Robert Kennedy Junior si è sempre mostrato scettico nei confronti della sicurezza e dell'efficacia dei vaccini, in particolare del vaccino Covid, di cui ha sempre sottolineato l'inefficacia nella prevenzione dei contagi, poi ammessa dalla stessa AIFA, e sollevato dubbi in merito a possibili effetti collaterali, emersi da diversi studi scientifici.
Nel caso del morbillo, però, citando alcuni numeri, ha spiegato che il vaccino "può proteggere i bambini dalla morte". In Texas i casi registrati dal Dipartimento dei servizi sanitari statali del Texas (DSHS) da inizio anno sono 150, ma fra loro ci sono due morti. Uno di questi è un bambino di 10 anni non vaccinato, dell'altro non sono state ancora diffuse le generalità.
"In qualità di Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, sono profondamente preoccupato. I vaccini non solo proteggono i singoli bambini dal morbillo, ma contribuiscono anche all'immunità della comunità, proteggendo coloro che non possono essere vaccinati per motivi medici", ha spiegato Kennedy Jr.
"Il morbillo - ha sottolineato il Segretario alla Sanità - è una malattia respiratoria altamente contagiosa con alcuni rischi per la salute, soprattutto per le persone non vaccinate. Il virus si diffonde attraverso il contatto diretto con goccioline infettive quando una persona infetta respira, tossisce o starnutisce. I primi sintomi includono febbre alta, tosse, naso che cola e occhi rossi e lacrimanti, seguiti da una caratteristica eruzione cutanea corporea. La maggior parte dei casi è lieve, ma rare complicanze possono essere gravi, tra cui polmonite, cecità ed encefalite. Prima dell'introduzione del vaccino negli anni '60, praticamente tutti i bambini negli Stati Uniti contraevano il morbillo. Ad esempio, negli Stati Uniti, dal 1953 al 1962, in media ci sono stati 530.217 casi confermati e 440 decessi, un tasso di mortalità di 1 su 1.205 casi".
"In risposta a questa epidemia - ha aggiunto - ho ordinato ai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) e all'Administration for Strategic Preparedness and Response (ASPR) di lavorare a stretto contatto con le autorità sanitarie del Texas per fornire un supporto completo. Gli sforzi dell'HHS includono l'offerta di assistenza tecnica, supporto di laboratorio, vaccini e farmaci terapeutici secondo necessità. Il Cdc è in continua comunicazione con i funzionari sanitari del Texas, garantendo una risposta coordinata ed efficace per contenere l'epidemia. Ho parlato con il governatore Greg Abbott e con i funzionari sanitari del Texas, impegnandomi a fornire loro tutto il supporto aggiuntivo di cui hanno bisogno per porre fine a questa epidemia".