Attacco Hamas 7 ottobre noto all'Idf con anticipo, "avvisò 007 di Israele di preparativi alle 3.30 del mattino, ma l'ufficiale non voleva svegliare Netanyahu"

Ecco nuove rivelazioni riguardo quegli attimi che hanno dato il via alla guerra in Medioriente. Hamas arrivò alle 6 del mattino mentre la polizia israeliana alle 13. L'esercito dell'Idf invece 24 ore dopo

L'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 era noto in anticipo si sarebbe potuto sventare. Pare infatti che l'Idf abbia avvisato in un documento di numerosi e preoccupanti segnali di attività di Hamas a Gaza alle 3:30 del mattino del 7 ottobre, tre ore prima dell'azione al festival Nova, inviandolo ai funzionari dell'intelligence di sette leader israeliani chiave. Questo è quanto ricostruisce Channel 12, aggiungendo altri dettagli importanti: tra i leader c'erano il primo ministro Benyamin Netanyahu e l'allora Ministro della Difesa Yoav Gallant.

Attacco Hamas 7 ottobre noto all'Idf con anticipo, "avvisò 007 di Israele ma l'ufficiale non voleva svegliare Netanyahu"

L'ufficiale dei servizi segreti di Netanyahu e gli altri hanno tutti ricevuto il documento. Ma l'ufficiale del primo ministro non ha trasmesso le informazioni. In replica a queste indiscrezioni, l'ufficio di Netanyahu ha replicato così: "L'ufficiale di intelligence presso la segreteria militare del Primo Ministro ha ricevuto la notte del 7 ottobre 2023 un messaggio che presentava diversi segnali indicativi (da Gaza), insieme all'affermazione che Hamas stava operando normalmente e che il comandante della regione meridionale avrebbe discusso la questione solo il giorno successivo, al mattino. Il messaggio è stato immediatamente trasmesso al segretario militare ma, data l'indicazione che non si trattava di un evento urgente, ha deciso di non svegliarlo. Solo dopo l'inizio dell'attacco, alle 6,29 del sabato mattina, il segretario militare ha aggiornato il Primo Ministro sugli eventi della notte". 

È stato dunque lo stesso ufficiale a dichiarare che il messaggio non sarebbe arrivato al diretto interessato perché Netanyahu stava sostanzialmente dormendo, e quindi si è preferito non svegliarlo. Peccato che quella data abbia segnato la storia recente di Israele, in peggio, visto che ancora oggi ci sono famiglie che contestano al primo ministro il rapimento degli ostaggi da parte di Hamas. 

Le ore dell'attacco di Hamas 

Hamas arrivò alle 6 del mattino mentre la polizia israeliana alle 13. L'esercito dell'Idf invece 24 ore dopo. Israele bombardò i kibbutz dove si trovava Hamas dove la nostra testata ha potuto vedere le tracce, le case rase al suolo senza tetto e muri di cemento armato completamente rasi al suolo. Nonché tracce di cingolati sul terreno.