Addio a Boris Spasskij, morto a 88 anni il russo decimo campione del mondo di scacchi, nel 1972 la "sfida del secolo" contro Bobby Fischer
Lo scacchista russo è stato campione del mondo dal 1969 al 1972 e otto volte maglia d'oro alle Olimpiadi
È morto all'età di 88 anni BorisSpasskij, gran maestro di scacchi russo e decimo campione del mondo, rimanendo in carica dal 1969 al 1972. Lo ha reso noto la Federazione scacchistica russa in un comunicato: "Una persona leggendaria ci ha lasciato". Spasskij partecipò nel 1972 alla "sfida del secolo", match per il titolo mondiale contro lo statunitense Bobby Fischer.
Addio a Boris Spasskij, morto a 88 anni il decimo campione del mondo di scacchi
"Boris Spasskij, il decimo campione del mondo di scacchi, è morto all'età di 88 anni", questo il comunicato apparso sul sito della Federazione scacchistica russa. Andrei Filatov, il presidente della Federazione, ha commentato: "Una persona leggendaria ci ha lasciato. Generazioni di scacchisti hanno studiato e continueranno a studiare le sue partite. Questa è una perdita incredibile per il nostro paese". Nato in Unione Sovietica, nell'allora Leningrado oggi San Pietroburgo, Spasskij è stato dieci volte campione del mondo, 8 volte medaglia oro olimpica e gran maestro di scacchi, tra i più grandi dell'URSS.
Nel 1956 diventa viene insignito del titolo di gran maestro, nel 1969 diventa campione del mondo, il decimo della storia. Per tre anni mantiene il suo primato fino alla "sfida del secolo" con Bobby Fischer: a Reykjavik nel 1972 lo scacchista sovietico e l'americano si sfidano per il primato scacchistico. L'incontro durò dall'11 luglio al 3 settembre ed è considerata la sfida scacchistica più famosa di sempre: negli USA venne trasmessa anche in televisione. Spasskij ne esce sconfitto. Da lì in poi gioca diversi tornei, perdendo nel 1974 contro l'emergente Anatolij Karpov, il quale poi entrerà nell'olimpo degli scacchi (dal 1975 al 1985 è stato campione del mondo). Nel 1992 la rivincita contro Fischer, dopo 20 anni di assenza dell'americano dal mondo degli scacchi, perdendola nuovamente. Negli ultimi aveva sofferto di alcuni problemi di salute, subendo due ictus, nel 2006 e nel 2010.