Conferenza di Monaco, Vance critica l'UE: "Libertà di parola in ritirata, censura minaccia più grave di Putin"; Mosca attacca Mattarella: "Invenzioni blasfeme sulla Russia"
Il vicepresidente USA Vance alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera: "Confidiamo in un accordo ragionevole tra l’Ucraina e la Russia"
Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, ha dichiarato di temere per la libertà di parola in Europa, la quale secondo lui è "in ritirata", andando a costituire una minaccia "più grande" rispetto alla Russia. La portavoce del ministero degli Esteri russo ha definito le parole del presidente Sergio Mattarella, pronunciate lo scorso 5 febbraio a Marsiglia, come "invenzioni blasfeme sulla Russia".
JD Vance: "Censura per l'Europa è minaccia più grave della Russia"
Vance durante il suo intervento a Monaco di Baviera ha toccato diversi punti, tra cui il rapporto USA-Europa. Per quanto riguarda il Vecchio Continente, il vicepresidente USA si è detto "preoccupato dall'allontanamento dell'Europa da alcuni valori fondamentali, valori condivisi dagli Stati Uniti d'America". Ha affermato che "Nel Regno Unito e in tutta Europa, la libertà di parola temo sia in ritirata", aggiungendo che gli "capita di pensare che che le vostre democrazie siano sostanzialmente meno fragili di quanto molti apparentemente temono. E credo davvero che permettere ai nostri cittadini di dire la loro opinione le renderà ancora più forti. Se avete paura dei vostri stessi elettori, l’America non può fare nulla per voi. Non si deve avere paura di accogliere l’opinione della gente, anche quando non si è d’accordo". Secondo Vance la censura in Europa è una minaccia "più grande" rispetto a quella "rappresentata dalla Russia".
Il vicepresidente USA ha parlato anche di immigrazione e dell'attentato avvenuto nella città, ad opera di un 24enne afghano. Per quanto riguarda il primo punto, Vance ha definito l'immigrazione di massa "la sfida più urgente" da affrontare. Per quanto riguarda l'attentato ha affermato: "Un richiedente asilo, spesso un giovane sui 25 anni già noto alla polizia, guida un’auto in mezzo alla folla e distrugge una comunità. Quante volte dovremo subire queste terribili battute d’arresto prima di cambiare rotta?”.
Mosca attacca Mattarella
Critiche molto dure invece per il presidente Sergio Mattarella da parte di Mosca. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito come "offensive, scandalose" e "invenzioni blasfeme" le affermazioni fatte da Mattarella all'Università di Marsiglia lo scorso 5 febbraio. Il presidente della Repubblica aveva paragonato le azioni della Russia in Ucraina al "progetto del Terzo Reich per l'Europa". “È strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un paese che sa in prima persona cosa sia veramente il fascismo”, ha commentato la Zakharova. “Ha tracciato parallelismi storici scandalosi e francamente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista”.
I leader di maggioranza e opposizione hanno espresso vicinanza a Mattarella dopo le parole della Zakharova. La premier Giorgia Meloni ha dichiarato che "gli insulti della portavoce offendono l'intera Nazione italiana". Elly Schlein ha detto che il presidente è stato "attaccato dal governo di Mosca per aver condannato con forza e senza mezzi termini l’aggressione della Russia contro l’Ucraina"; Ignazio La Russa ha riferito di trovare "inopportune e fuori luogo" le dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del ministero russo.