USA, annunciata liberazione di Alexander Vinnik in cambio di Marc Fogel, cyber criminale russo detenuto dal 2022 per riciclaggio di denaro

Gli Stati Uniti libereranno Alexander Vinnik come scambio per la liberazione dell'insegnate americano Marc Fogel. Vinnik è un cyber criminale russo detenuto dal 2022 dopo essersi dichiarato colpevole di riciclaggio di denaro. Attualmente è sotto custodia in California ma nei prossimi giorni dovrebbe essere organizzato il suo trasferimento in Russia. 

Lo scambio di Alexander Vinnik e Marc Fogel

Martedì Marc Fogel, insegnante statunitense detenuto in Russia dal 2021 e condannato a 14 anni di prigione per possesso di marjuana, era stato liberato nell'ambito di uno scambio di prigionieri. Il prigioniero russo parte dello scambio è stato rivelato oggi dalla stampa US: ad essere liberato sarà Alexander Vinnik, cyber criminale detenuto dal 2022 per riciclaggio di denaro. La notizia proviene da un funzionario statunitense informato della questione ma non è stata confermata dal Cremlino: il portavoce Dmitry Peskov ha fatto sapere che gli Stati Uniti avrebbero effettivamente rilasciato un cittadino russo in cambio di Fogel, ma che il nome dell'uomo sarebbe stato rivelato solo una volta tornato in Russia. Vinnik attualmente è detenuto in California ma nei prossimi giorni dovrebbe essere organizzato il suo trasferimento verso Mosca. 

Il presidente Donald Trump ha fatto sapere che un altro cittadino statunitense dovrebbe essere rilasciato oltre a Marc Fogel, in merito allo scambio di prigionieri con il Cremlino.

Chi è Alexander Vinnik

Alexander Vinnik è il cofondatore di BTC-e, piattaforma per la compravendita di criptovalute. Secondo l'accusa, questa sarebbe stata utilizzata per estorcere denaro sfruttando dei software in grado di rubare dati e bloccarli, al fine di ottenere un riscatto. Il cyber criminale russo era in carcere dal 2017, con periodi di detenzione in Grecia e in Francia; nel 2022 era stato estradato negli Stati Uniti dove si era dichiarato colpevole di riciclaggio di denaro e stava attendendo che il giudice stabilisse la sua pena.